Leggi
Stoccolma: addio alla tassa sulla “fortuna”
Lo stato sociale svedese perde i pezzi
di Redazione
Anche il granitico Welfare scandinavo incominica a sgretolarsi. Il neo-esecutivo conservatore ha deciso di sopprimere l’imposta sulla fortuna, la tassa sui redditi medio alti che tocca una famiglia su venti e genera un gettito fiscale per la casse dello stato di circa 500 milioni di euro.
La misura è stata giustificata dal ministro delle finanze Anders Borg come un tentativo di arginare l’evasione fiscale, salita a livelli record: tra 25 e 50 miliardi. “Dobbiamo fare tutto il possibile – ha detto il ministro -affinché la ricchezza prodotta in Svezia resti in Patria”. Contro la tassa sulla fortuna gli imprenditori svedesi avevano minacciato di delocalizzare le sedi delle aziende.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it