Sostenibilità

Terremoto: le domande di Realacci

Perche' i bambini di San Giuliano di Puglia erano regolarmente a scuola, dopo che nella notte c'era gia' stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter?

di Paolo Manzo

”Perche’ i bambini di San Giuliano di Puglia erano regolarmente a scuola, dopo che nella notte c’era gia’ stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter?”. Se lo chiede il deputato della Margherita Ermete Realacci, che riferisce come nelle prime notizie di agenzia veniva chiarito ”anzi che l’epicentro della scossa si poteva definire nell’area di Colletorto, Montelongo e San Giuliano di Puglia”, cioe’ quegli ”stessi paesi colpiti piu’ duramente stamattina”. ”Possibile -sostiene Realacci- che nessuno abbia pensato di evacuare gli edifici dell’area e chiudere le scuole, dopo una scossa di terremoto nel cuore della notte? Adesso e’ il momento di lavorare con ogni forza per salvare quelle vite. Ma da domani qualcuno dovra’ rispondere di una decisione che avrebbe potuto salvare quei bambini”.

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