Cultura

Maroni: no alla proroga del reddito minimo

Perché scoraggia l'entrata nel mondo del lavoro ed è assistenzialista

di Paolo Manzo

No alla proroga del reddito minimo, una misura sperimentale, introdotta ”al di la’ del parere dei sindacati”, perche’ questo strumento ha, ”di fatto scoraggiato l’ingresso nel mondo del lavoro e si e’ configurato come una pratica di tipo assistenzialistico”.

E’ quanto scrive in un’intervento sul Corriere della Sera il Ministro del Welfare Roberto Maroni.

Per Maroni occorre una netta distinzione, cosi’ come avviene nel Patto per l’Italia, fra riforma degli ammortizzatori sociali e politiche di assistenza.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.