Mondo
Spagna espelle diplomatici iracheni
L'espulsione avvenuta dopo che il funzionario di grado piu' alto aveva confessato che nell'ambasciata a Madrid vi era un piccolo arsenale di armi e munizioni
di Paolo Manzo
La Spagna ha ordinato l’espulsione di sei diplomatici e di un impiegato iracheno dopo che il funzionario di grado piu’ alto aveva confessato che nell’ambasciata a Madrid vi era un piccolo arsenale di armi e munizioni. La notizia del provvedimento e’ stata confermata dal ministero degli Esteri spagnolo, precisando che l’incaricato d’affari e il console potranno invece rimanere in Spagna. Sarebbe stato proprio il primo dei due a confessare la presenza delle armi, sei pistole, otto revolver, un fucile e una mitraglietta, oltre a circa 800 proiettili, in una telefonata al ministero. La Spagna, uno dei Paesi alleati degli Stati Uniti nella guerra contro l’Iraq, non aveva risposto positivamente alla richiesta di Washington di espellere tutti i diplomatici iracheni.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.