Mondo

Iraq: cameramen Reuters ucciso per errore da Usa

Lo ha ammesso il Pentagono. la causa dell'uccisione un errore di identificazione

di Paolo Manzo

Il Pentagono ha ammesso che le forze statunitensi hanno sparato contro ed ucciso il cameraman della Reuters, Mazen Dana, per ”un errore di identificazione”. ”I soldati hanno affrontato un individuo che credevano stesse puntando contro di loro un lancia granate. E’ risultato essere un cameraman della Reuters”: questa la dichiarazione, da Washington, del portavoce degli Stati Maggiori Riuniti, il capitano Frank Thorp. Il giornalista si trovava di fronte al carcere di Abu Gharib dove, nella notte fra sabato e domenica, tre colpi di mortaio hanno ucciso almeno sei detenuti e ne hanno feriti altri 59.

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