Formazione
Sangue: al via il tour “Diventa donatore”
Per sensibilizzare i cittadini a donare il sangue, da lunedì 17 maggio, un tour nei centri commerciali dell'Emilia Romagna promosso da Regione, Avis e Fidas/Advs
di Paolo Manzo
In tour nei centri commerciali dell’Emilia Romagna per sensibilizzare i cittadini a donare il sangue. Da lunedi prossimo a sabato 22 maggio la campagna promossa da Regione, Avis e Fidas/Advs fara’ tappa a Forli’, nel supermercato di Coop Adriatica, dove i volontari saranno a disposizione del pubblico e distribuiranno l’opuscolo ‘Il sangue: conoscere per donare’. Partito da Bologna, il tour si fermera’ poi a Cesena (da lunedi’ 24 a sabato 29 maggio), a Ravenna e Parma (dal 31 maggio al 6 giugno), a Modena (dal 7 al 12 giugno), ancora a Bologna (dal 14 al 19 giugno) e infine a Ferrara (dal 21 al 26 giugno).
Contemporaneamente si svolge anche il ‘City tour diventa donatore’, che fara’ sosta a Bologna e provincia da lunedi’ 17 a martedi’ 25 maggio. Un camper attrezzato sara’ in piazze, manifestazioni locali e centri sportivi per informare e sfatare falsi miti sulla donazione del sangue. La campagna 2004 prevede anche la distribuzione di 8.000 manifesti e 9.000 locandine negli ambulatori e sportelli delle Asl, negli studi dei medici di famiglia, nelle sedi di Avis e Fidas-Advs e in oltre 1.000 centri di aggregazione giovanile. Nel 2003 in Emilia Romagna sono state raccolte 238.231 unita’ di sangue intero, l’1,7% in piu’ rispetto all’anno precedente. Nel 2004 l’obiettivo della raccolta di sangue e’ di raggiungere le 240.000 unita’. Gli oltre 150 mila donatori contribuiscono anche al fabbisogno nazionale: 12.550 sono state le unita’ di sangue inviate alle Regioni carenti, con un incremento rispetto al 2002 del 46%. Per il 2004 il fabbisogno dell’Emilia Romagna e’ stimato in 226.500 unita’ di sangue.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.