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Iraq: arrestati 29 terroristi, quasi tutti stranieri

L'ha annunciato il ministro iracheno Amin: tra gli arrestati 6 sauditi, 4 siriani, 2 giordani, 2 yemeniti, un iraniano, un palestinese, un turco, un egiziano e un libanese

di Paolo Manzo

La polizia irachena ha arrestato 29 persone, tra cui molti stranieri, sospettate di aver compiuto attentati. Lo ha annunciato il ministro per i Diritti umani, Bakhtyar Amin, precisando che tra gli arrestati, tutti detenuti al momento nel carcere di Abu Ghraib, ci sono sei sauditi, quattro siriani, due giordani, due yemeniti e un iraniano, un palestinese, un turco, un egiziano e un libanese. Nel gruppo, ha aggiunto il ministro di Baghdad, c’e’ anche un marocchino di religione ebraica che si ritiene abbia collaborato con un parente dell’ex rais Saddam Hussein. ”Sono tutti coinvolti negli attacchi armati di cui il paese e’ stato testimone”, ha assicurato Amin. Quanto al provvedimento di amnistia ”e’ ancora in discussione”, ha detto il ministro, precisando che una decisione verra’ presa in tempi brevi.

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