Volontariato
Firenze benefica per i bambini armeni
Prodotti italiani, anzi toscani, messi in vendita in un grande bazar di beneficenza in Armenia per aiutare i bambini orfani e disabili del posto
di Paolo Manzo
Prodotti italiani, anzi toscani, messi in vendita in un grande bazar di beneficenza in Armenia per aiutare i bambini orfani e disabili del posto. E’ questa l’iniziativa organizzata dall’ambasciata italiana in Armenia per aiutare l’infanzia di quel paese, dove la poverta’ e’ estrema e mancano i servizi essenziali. E le aziende toscane hanno risposto con entusiasmo all’appello lanciato dal Consiglio regionale della Toscana. Ci sono oggetti di Gucci e Principe, Roberto Cavalli e Sasch, Rinascente e Mercedes, ma anche molte imprese di dimensioni locali. L’iniziativa e’ stata presentata questa mattina nel palazzo del Consiglio regionale dal presidente del consiglio Riccardo Nencini, dal presidente della Commissione speciale rapporti con l’Unione europea Angelo Pollina, dall’ambasciatore italiano in Armenia Marco Clemente.
I beni di consumo messi a disposizione serviranno per allestire lo stand dell’ambasciata italiana, che insieme alle altre ambasciate in Armenia organizza un bazar di beneficenza in occasione della giornata mondiale dell’infanzia, il prossimo novembre. ”Questa iniziativa coincide temporalmente con la nostra Festa della Toscana – ha spiegato Nencini – che quest’anno e’ proprio dedicata ai bambini, a come vedono la pace e la guerra. Abbiamo attivato da tempo con l’Armenia rapporti di aiuto e di scambio, questa e’ un’occasione per intensificarli’.
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