Welfare
Cile: sentanza storica della Corte suprema
La Corte ha bocciato l'applicabilità della legge sull'amnistia - voluta da Pinochet nel 1978 - nei casi in cui la vittima o i suoi resti non vengano ritrovati
di Paolo Manzo
La Corte suprema cilena ha negato l’amnistia per l’ex capo della polizia segreta di Augusto Pinochet, il generale Manuel Contreras. In una sentenza che e’ stata definita ‘storica’ dai gruppi che si battono per i diritti umani, la Corte ha infatti bocciato l’applicabilita’ della legge sull’amnistia -voluta dallo stesso Pinochet nel 1978 e che riguardava i crimini commessi nei primi cinque anni del suo regime- nei casi in cui la vittima o i suoi resti non vengano ritrovati. Non e’ stato piu’ ritrovato, infatti, il corpo di Miguel Angel Sandoval, del Movimento della sinistra rivoluzionaria, ‘desaparecido’ dopo l’arresto compiuto dagli agenti della polizia segreta agli ordini di Contreras nel gennaio 1975. La Corte suprema ha confermato inoltre le condanne per cinque uomini di Contreras per la scomparsa di Sandoval, riducendo la pena per il loro capo dai 15 ai 12 anni.
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