Sviluppo e benessere
Invitalia: dalla sostenibilità generati 10 miliardi di investimenti
Così Luigi Gallo, responsabile incentivi e innovazione di Invitalia, nel corso del suo intervento al Festival dello Sviluppo Sostenibile - Asvis: «Innovazione e sostenibilità sono le due leve sempre più presenti nei programmi di investimento, sono i due driver che stanno guidando le imprese italiane ed estere che investono in Italia»
di Alessio Nisi

Favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese, da quelle più piccole a quelle con elevato contenuto tecnologico, fino ai grandi programmi di investimento per promuovere la crescita e la competitività dell’economia nazionale.
Agevolare la realizzazione di investimenti produttivi e progetti di ricerca e innovazione per la trasformazione digitale ed ecologica, sostiene le filiere strategiche, la mobilità sostenibile, la nascita delle startup e la valorizzazione economica della ricerca e dei brevetti.
Questi in estrema sintesi gli obiettivi di Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa (di proprietà 100% del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Mef).
Istituita nel 2000, con il nome di Sviluppo Italia spa (società per azioni interamente partecipata dallo Stato), con l’obiettivo di coordinare gli strumenti di intervento per lo sviluppo economico, specialmente nel Mezzogiorno, nel 2007 la società è stata riorganizzata e ha assunto il nome attuale, Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa, con un ruolo più ampio nella gestione di incentivi pubblici, nella promozione degli investimenti e nel sostegno all’innovazione. Al punto che nel 2010 Invitalia diventa gestore di programmi come Smart&Start Italia, Nuove imprese a Tasso zero, e Resto al sud.
A oggi Invitalia ha dunque il compito di sostenere la crescita economica, in particolare nelle aree svantaggiate del Paese. Tra i suoi obiettivi si propone di attrarre investimenti, offrendo supporto e incentivi, ha come obiettivo la gestione degli incentivi pubblici: amministra fondi e incentivi statali per sostenere startup, PMI, e progetti imprenditoriali innovativi, supporto alla pubblica amministrazione: aiuta enti pubblici nella progettazione e realizzazione di interventi complessi, soprattutto con fondi europei e Pnrr. Non da ultimo interviene in progetti di riqualificazione urbana, ambientale e industriale, specialmente in zone economicamente depresse.

Sviluppo e sostenibilità
In particolare, Invitalia contribuisce all’obiettivo di uno sviluppo economico orientato alla sostenibilità, che produca effetti di benessere su imprese, istituzioni, comunità e ambiente.
Questo approccio è centrale anche nelle azioni di governance al proprio interno, con un costante impegno per garantire trasparenza, rispetto delle regole, tutela dell’ambiente, parità di genere, inclusione e un’analisi continua dei suoi impatti ambientali, economici e sociali.
Dai numeri del Bilancio di sostenibilità reso noto a luglio scorso risulta che delle 4.200 nuove imprese sostenute, il 40% sono create da donne, mentre sono stati quasi 31mila i posti di lavoro che gli incentivi hanno contribuito a creare o salvaguardare, per il 48% dei casi nel Mezzogiorno.

Innovazione e sostenibilità leve di investimento
«Nel 2023 abbiamo sostenuto oltre 4mila programmi di investimento legati ai temi della sostenibilità, che hanno generato oltre 10 miliardi di investimento e hanno goduto di circa 2 miliardi e mezzo di agevolazioni. I progetti che quotidianamente analizziamo, soprattutto quelli legati al mondo delle startup e più in generale delle nuove imprese giovanili e femminili, hanno una sempre maggiore attenzione a questi temi», spiega Luigi Gallo, responsabile incentivi e innovazione di Invitalia, intervenendo a Milano nel panel sulla transizione ecodigitale, evento di apertura del Festival dello Sviluppo Sostenibile – Asvis, dal titolo Sostenibilità o competitività? Un falso dilemma.
Dall’osservatorio di Invitalia, prosegue, «che gestisce gran parte delle agevolazioni destinate a far nascere e crescere le imprese nel nostro Paese, vediamo che innovazione e sostenibilità sono le due leve sempre più presenti nei programmi di investimento, sono i due driver che stanno guidando le imprese italiane ed estere che investono in Italia».
La sostenibilità impatta anche sui consumatori
Per Gallo «la sostenibilità in particolare, ha un impatto non solo sulle imprese, ma anche sui consumatori, sull’ambiente e dal punto di vista reputazionale. Un impatto che si misura anche rispetto alla capacità di guardare al futuro con una maggiore forza e capacità di interlocuzione con il sistema finanziario».
In apertura foto di Zulfugar Karimov per Unsplash
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