Comitato editoriale Cesvi
La manager televisiva Ilaria Dallatana nuova presidente
Dopo Gloria Zavatta, un’altra donna alla guida dell'ong bergamasca. Obiettivo del nuovo mandato: rafforzare l’impatto, l’autorevolezza e la capacità di innovazione dell’organizzazione nel rispondere alle grandi sfide umanitarie globali
di Redazione

L’Assemblea dei Foci fondatori di Cesvi ha eletto Ilaria Dallatana nuova presidente. Dallatana subentra a Gloria Zavatta, presidente dal 2018 al 2025, a cui va il ringraziamento dell’organizzazione umanitaria «per l’impegno, la dedizione e la visione con cui ha guidato l’organizzazione in anni complessi e cruciali».
Nata a Parma il 10 giugno 1966, laureata in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano, Dallatana inizia la sua carriera nel reparto marketing di Mediaset, per poi trasferirsi a Madrid e contribuire alla riorganizzazione di Telecinco. Tornata in Italia, assume il ruolo di responsabile delle produzioni per le reti Mediaset (Italia Uno e successivamente Canale 5). Nel 2001 co-fonda Magnolia, la casa di produzione che ha lanciato format di successo tuttora in onda sulle principali reti nazionali. Nel 2016 diventa direttrice di Rai 2. Nel 2020 fonda Blu Yazmine, casa di produzione recentemente acquisita da Eagle Pictures.
Oltre al suo percorso imprenditoriale, Ilaria Dallatana ha sempre mantenuto uno sguardo attento verso il mondo culturale e del Terzo Settore: è stata membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio di Parma (2017–2022) e dal 2022 fa parte dell’Assemblea dei membri ad honorem di CESVI.
«Sono onorata di assumere la presidenza di Cesvi» ha dichiarato Dallatana. «In un’epoca segnata da conflitti sempre più estesi, crisi climatiche senza precedenti e disuguaglianze crescenti, il ruolo delle organizzazioni umanitarie è più che mai cruciale. Eppure, proprio in questo momento, il mondo delle ong sta attraversando una fase di profonda trasformazione e difficoltà: la contrazione dei fondi, l’aumento delle restrizioni operative e la crescente sfiducia nei confronti della cooperazione internazionale rendono ancora più urgente rafforzare credibilità, impatto e trasparenza. Mi impegno a guidare Cesvi con passione e responsabilità, valorizzando la sua storia e la sua capacità di innovare per rispondere ai bisogni delle persone più vulnerabili. Credo nella forza della solidarietà e nella capacità del Terzo settore di contribuire in modo concreto a costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti». «Da parte mia» conclude Dallatana, «dopo tanti anni passati a cercare di catturare l’attenzione del pubblico con temi più leggeri, ho maturato la convinzione che la sensibilità delle persone può essere superiore a quello che normalmente diamo per scontato. Confido che esista una vera possibilità di accogliere, da parte dei più, un messaggio di solidarietà e di impegno verso chi ne ha bisogno».
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.