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Beni confiscati, Legacoop benedice il via libera del Cnel per il disegno di legge che semplifica le norme

Simone Gamberini, presidente di Legacoop, considera l'approvazione del Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro «un passo importante per contribuire a superare alcune criticità che ancora oggi permangono nel percorso di riuso dei beni e delle aziende sottratti alla criminalità»

di Redazione

Simone Gamberini, presidente di Legacoop, benedice l’approvazione del disegno di legge sui beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, da parte dell’assemblea del Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro – Cnel, «frutto anche del contributo di Legacoop all’interno del Forum imprese e legalità del Cnel», in quanto «è un passo importante per contribuire a superare alcune criticità che ancora oggi permangono nel percorso di riuso dei beni e delle aziende sottratti alla criminalità».

Il rafforzamento del principio di priorità del riuso istituzionale e sociale, la valorizzazione del ruolo delle cooperative dei lavoratori delle aziende confiscate, soluzioni per favorire l’assegnazione dei beni in fase di sequestro e confisca non definitiva, un ruolo più incisivo del comitato di indirizzo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – Anbsc e una maggiore trasparenza nelle diverse fasi dal sequestro alla confisca definitiva, sono alcune delle principali modifiche previste nel disegno di legge, oltre all’allargamento dell’Albo degli amministratori giudiziari a professionalità imprenditoriali e manageriali.

«Tanti tasselli che hanno l’obiettivo di superare alcune criticità che abbiamo riscontrato negli anni di esperienza concreta da parte delle nostre associate», continua Gamberini. «È stato inoltre molto positivo il confronto in seno al Forum imprese e legalità, in cui è stata riconosciuta l’importanza della valorizzazione dei beni confiscati per i territori e il valore strategico della cooperazione in questa direzione. L’auspicio è che l’iter legislativo sappia accogliere le proposte scaturite dal lavoro svolto, permettendo di valorizzare il contributo della società civile».

Credit: nella foto l’immobile di San Teodoro assegnato nel 2024 all’Associazione bambini cerebrolesi – Abc Sardegna

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