Comitato editoriale Fondazione Airc
Lasciti testamentari per la ricerca: la gratitudine di pazienti e scienziati
Nell'ultimo anno, Fondazione Airc ha ricevuto 36,7 milioni di euro in disposizioni testamentarie e potuto così finanziare 50 progetti di ricerca
di Redazione

“La decisione di donare fa parte del Dna della mia famiglia. Lo faceva mio padre molti anni fa e per me è stato normale proseguire questo suo impegno scegliendo di sostenere Airc e la ricerca sul cancro”. Rita, una brillante carriera nel campo della consulenza e dei mercati finanziari, è stata una delle prime donne a laurearsi in Economia e Commercio, nel 1968 all’Università Bocconi di Milano, e a seguire successivamente corsi post-laurea in università estere come alla LSE – London School of Economics. Ha svolto tutta la vita professionale, con vari ruoli e responsabilità, e oggi sente la responsabilità di continuare a fare qualcosa per la comunità. Nella forma del lascito testamentario, strumento che consente di lasciare un’eredità tangibile alle nuove generazioni e all’intera comunità.
La riconoscenza della paziente

Nell’immagine qui sopra ‘Il tuo lascito, la sua forza’ accanto a Rita troviamo Francesca, curata per un tumore alla tiroide, in rappresentanza delle migliaia di persone che hanno superato la malattia grazie ai progressi della scienza: «Al momento della diagnosi il fatto di essere un medico mi ha aiutata molto: sapevo cosa mi stava succedendo… è stato comunque un percorso impegnativo soprattutto quando, durante la radioterapia allo iodio, ho dovuto stare in isolamento per molti giorni, un aspetto che mi ha provata a livello psicologico perché mi mancava moltissimo la mia bimba. Oggi sto bene, faccio i controlli periodici e prendo un farmaco per sopperire alla mancanza della tiroide. Voglio ringraziare Rita e tutte le persone che come lei danno forza al lavoro dei ricercatori per arrivare a curare sempre meglio tutti i pazienti».
La riconoscenza del ricercatore

»Sapere che il mio lavoro è sostenuto da persone come Rita che con generosità e altruismo hanno scelto di destinare un lascito ad Airc è un ulteriore elemento di responsabilità che mi spinge a fare ancora meglio. Sento di dover dare concretezza al messaggio di fiducia nella scienza che ci viene affidato, si tratta di una vera e propria eredità che raccogliamo da chi ha scelto AIRC per lasciare un futuro migliore alle persone che verranno dopo» dice Diego, ricercatore attualmente allo Ieo finanziato da Airc.
La società è già cambiata
«Solo dieci anni fa il 45% degli italiani non sapeva cosa fosse il lascito solidale, oggi l’82% conosce lo strumento» spiega Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer Fondazione Airc. «I dati ci dicono che sono 5,5 milioni gli over50 che dichiarano di aver fatto un testamento solidale o di essere propensi a farlo. Si tratta di un vero e proprio mutamento culturale frutto di un lungo lavoro di sensibilizzazione sul valore dello strumento. Ricevere la fiducia di tanti testatori è la conferma di quanto Airc sia considerata una realtà indipendente, seria e capace di incidere realmente nella costruzione di un futuro sempre più libero dal cancro». Solo nell’ultimo anno Fondazione AIRC ha ricevuto 36,7 milioni di euro, grazie ai lasciti di sostenitori che hanno deciso di guardare al futuro con le loro disposizioni testamentarie, contribuendo allo sviluppo di progetti di ricerca e sostenendo direttamente 50 progetti pluriennali intitolati a testatori. Anche grazie a questi fondi, Airc si conferma motore della ricerca oncologica indipendente: solo quest’anno sostiene oltre 5.400 medici e scienziati attivi in 96 istituzioni prevalentemente pubbliche in tutto il Paese – laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca – dove lavorano a progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
Come disporre un lascito testamentario? È possibile ricevere la Guida al testamento di Fondazione AIRC con indicazioni tecnico-giuridiche spiegate in modo chiaro ed esaustivo e informazioni pratiche sulle modalità di redazione del documento. Puoi richiedere la Guida contattando il numero verde dedicato allo 800.112244 o visitando il sito lasciti.airc.it
Foto di Louis Reed su Unsplash
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