Non profit

Un ponte collegherà lo Stretto alle Alpi

L'accordo fra i Csv di Reggio Calabria e Torino

di Redazione

Un ponte tra volontari è il modo per condividere esperienze e problematiche, per scegliere buone prassi, per trovare soluzioni. Ed è il nome del nuovo progetto promosso da due Centri servizio per il volontariato, quello di Reggio Calabria e di Torino-Idea solidale. «L’idea è nata quando CSVnet ha riunito i Csv per le celebrazioni dell’Unità Italia», racconta Mario Nasone, presidente di Csv Reggio Calabria, «in quell’occasione con Idea Solidale si è aperto un dialogo per via della numerosa comunità di calabresi che vive nel capoluogo piemontese. Si è fatta strada la convinzione che anche il volontariato può dare un contributo all’unità del Paese». Da qui il gemellaggio che farà lavorare insieme 40 associazioni, 20 torinesi e 20 reggine, scelte in base agli ambiti di operatività: disabilità, minori e famiglia, sanità, protezione civile. Lo scopo è quello di condividere esperienze e risorse per migliorare le risposte sui rispettivi territori. Si parte a giugno con uno stage in Aspromonte sulle calamità naturali. «Entrambi i Centri servizi possono contare su una buona rete di protezione civile che sarà coinvolta in una settimana di esercitazioni sulle nostre montagne con attività di prevenzione e gestione degli incendi e di emergenze in caso di dissesto idrogeologico».
L’educazione alla legalità sarà un altro fronte di lavoro comune. «I volontari torinesi sono interessati a conoscere i nostri progetti rivolti ai ragazzi per contrastare la piaga della criminalità giovanile e della ?ndragheta. Per questo volontari di alcune associazioni reggine andranno, il prossimo settembre, a Torino. Nell’ambito di questo scambio sono previste anche visite alle cooperative che, nel reggino, operano sui beni confiscati alla criminalità», spiega Nasone. Il progetto non si esaurisce con questi due appuntamenti: le associazioni lavoreranno per tutto l’anno sui temi di loro competenza, organizzando in autonomia incontri, verifiche, esercitazioni. Alla fine del percorso una sessione plenaria farà un bilancio del progetto.

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