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A picco nel Mar Rosso, 1.400 a bordo
La nave 'El Salam Boccaccio 89' proveniva dall'Arabia Saudita ed era diretta al porto egiziano di Safaga. I soccorritori hanno recuperato decine di cadaveri
di Redazione
Secondo la tv egiziana, le squadre di soccorso hanno salvato un centinaio di superstiti. Inoltre sono stati recuperati 35 cadaveri. Fonti ufficiali hanno precisato che a bordo del traghetto c’erano 1.272 passeggeri e un equipaggio composto da un centinaio di persone. L’agenzia statale Mena riferisce che tra i passeggeri c’erano 99 sauditi, 6 siriani, 4 palestinesi, un cittadino dell’Oman, un canadese, uno yemenita, un sudanese. Tutti gli altri sono egiziani.
“Il presidente vuole un’inchiesta immediata sulle cause dell’incidente della nave Al-Salam 98 e la garanzia che altre navi simili rispettino in pieno le regole di sicurezza”, ha detto il portavoce di Mubarak, Suleiman Awad, alla televisione di Stato. “La velocità con cui la nave è affondata e il fatto che non ci fossero a bordo sufficienti scialuppe di salvataggio conferma che c’è stata qualche mancanza, ma non possiamo anticipare i risultati dell’inchiesta”.
L’Italia, intanto, ha messo a disposizione dell’Egitto i Canadair del Dipartimento della Protezione Civile per il recupero dei superstiti e delle vittime del naufragio del traghetto egiziano nel mar Rosso. “Già da questa mattina – ha spiegato il direttore del servizio relazioni internazionali del Dipartimento Agostino Miozzo – abbiamo contattato l’ambasciatore egiziano in Italia, al quale abbiamo offerto la nostra disponibilità all’invio dei Canadair e di soccorsi per il recupero di eventuali naufraghi”.
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