Non profit
A Roma3 una giornata di studio
Nuove domande e progetti per le persone con disabilità
di Redazione
Ha preso il via a Roma, presso la facoltà di Giurisprudenza, la giornata di studio proposta dagli studenti del Servizio di Tutorato ScD della Facoltà di
Scienze della Formazione, Università degli studi di RomaTre, propongono una giornata di studio per il giorno 16 dicembre 2009 per far conoscere la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”.
Una convenzione i cui principi da 10 anni animano il lavoro del Servizio di tutorato per studenti disabili dell’università di RomaTre, diventato ormai un punto di riferimento nel panorama accademico romano e del Lazio, e che negli anni ha visto crescere progressivamente il numero di studenti disabili che sono riusciti a laurearsi e trovare un posto di lavoro dopo l’università. Dai 92 studenti che usufruivano del servizio nel 2000, si è arrivati infatti nel 2009 a 250.
La giornata rappresenta uno spunto di riflessione e vuole ripercorrere l’evoluzione della convenzione Onu per alimentare il dibattito sul senso e la necessità di princìpi apparentemente assodati, come il rispetto e il riconoscimento dell’altro a prescindere da qualsiasi condizione che ne possa determinare l’esclusione, o l’incompleta godibilità alla vita di relazione.
Gli studenti disabili, rappresentando questo spirito, desiderano dar voce e promuovere la conoscenza della Convenzione all’interno del mondo universitario che li accoglie e ne rispetta la diversità, secondo il principio per cui “il concetto di disabilità è qualcosa in costante evoluzione”.
Durante la giornata verrà presentato un bilancio di questi primi 10 anni di attività del Servizio di tutorato per studenti disabili, accompagnato dal racconto delle esperienze e delle prassi educative per voce degli stessi studenti che ne hanno usufruito. Per far sì che tale esperienza diventi un patrimonio comune e futuro per i prossimi anni non solo dell’università di RomaTre, ma anche degli altri atenei italiani.
La giornata è sostenuta dalla Fondazione Charlemagne e dal Cisp – Sviluppo dei popoli, una organizzazione non governativa che da oltre 25 anni si adopera per sostenere “i diritti laddove essi sono violati”. La
creazione delle condizioni per il riconoscimento dei diritti delle
persone con disabilità rappresenta per il CISP-Sviluppo di popoli, sia in Italia che all’estero, un obiettivo fondamentale su cui lavorare.
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