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ABRUZZO. Delegazione musulmana ad Onna

Sono rappresentanti dell'associazione Ucoii, dell'associazione per le donne musulmane d’Italia e dell’associazione Cittadini Palestinesi

di Redazione

Una rappresentanza della comunità musulmana italiana, guidata dall’Imam Mohamed Nour Dachan, presidente dell’Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII), si è recata nelle aree colpite dal terremoto del 6 aprile per esprimere concretamente la propria vicinanza e solidarietà alla popolazione abruzzese.

La visita della delegazione, composta anche dai rappresentanti dell’Associazione per le donne musulmane d’Italia e dall’Associazione Cittadini Palestinesi, ha preso avvio dal centro storico de l’Aquila e poi ha raggiunto il paese di Onna. Ad accompagnarli il Direttore dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile, Agostino Miozzo.

Nell’area di accoglienza di Onna, gestita dalla Regione Lazio, subito dopo il pranzo con gli ospiti della tendopoli, si è svolta la cerimonia di consegna di una palma – che rappresenta “ la vita” nella cultura islamica – piantata simbolicamente dall’Imam insieme al personale del Dipartimento della Protezione civile e al responsabile del Campo a ricordo di tutte le vittime della terremoto senza distinzioni religiose.

La delegazione della comunità islamica, che anche attraverso l’Associazione Islamic Relief  partecipa ad Onna alle attività di assistenza alla popolazione già dal 6 aprile, ha donato una scorta di medicinali al Dipartimento della Protezione Civile e una somma di denaro per le popolazione abruzzese colpita dal terremoto.

 Al termine della cerimonia, l’Imam Dachan ha ringraziato il Governo italiano e la Protezione civile per l’opera di assistenza compiuta fino ad oggi.  Un ringraziamento particolare è andato ai Vigili del Fuoco che – ha sottolineato l’Imam- stanno lavorando in modo straordinario e la loro dedizione è una missione a servizio del prossimo. Parole di riconoscenza anche da parte della Protezione civile, che oltre a ricordare la toccante preghiera islamica pronunciata dall’Imam per le sei vittime del terremoto in occasione dei funerali di Stato dello scorso 10 aprile, ha espresso l’apprezzamento per il valore di quest’iniziativa che è esempio di integrazione sociale e religiosa.

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