Non profit

ACLI VARESE. Segnalato all’Unar il Comune di Gerenzano

Sottoposto all’attenzione del ministero delle Pari Opportunità un articolo apparso sul periodico di informazione del Comune di Gerenzano

di Redazione

Lo sportello antidiscriminazioni razziali attivo alle Acli di Varese ha sottoposto all’attezione dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) del ministero per le Pari Opportunità un articolo apparso sul periodico di informazione del Comune di Gerenzano. In particolare la segnalazione nasce dall’intervento firmato dall’assessore alla sicurezza, Cristiano Borghi, nel quale si invita la popolazione a non affittare o vendere le proprie abitazioni a cittadini extracomunitari.

Le Acli ritengono discriminatoria questa presa di posizione: «Nelle parole dell’assessore si rivelano le vere intenzioni della politica leghista – commenta Filippo Pinzone, presidente del Patronato e vicepresidente di Acli Varese -. A livello locale questa forza politica tende a mettere in atto comportamenti discriminatori come già avvenuto in altri casi che le Acli hanno sollevato in passato. La nostra impressione è che dietro il pretesto di contrastare l’immigrazione irregolare si instaurino anche politiche che hanno la sola finalità di ostacolare la presenza di cittadini stranieri anche se regolari e integrati nel nostro tessuto sociale». L’articolo segnalato è intitolato: “Noi abbiamo chiuso le porte… ma molti gerenzanesi le hanno riaperte”

Nei mesi scorsi lo sportello si era occupato del bonus bebè “per cittadini italiani ed insubri” introdotto dal Comune di Morazzone che successivamente è stato ritirato. Le preoccupazioni delle Acli non sono comunque isolate. I responsabili della Alci varesine, hanno appreso infatti che nei confronti dell’invito dell’assessore di Gerenzano era presente all’Unar un’analoga segnalazione. «Auspichiamo perciò un intervento istituzionale al fine di fare chiarezza tra le politiche di contrasto all’immigrazione clandestina e quelle puramente discriminatorie» concludono le Acli di Varese.

Nella sede dell’associazione a Varese (secondo piano, sede di Via Speri della Chiesa 9) è attivo un focal point dell’Unar al quale possono essere presentate segnalazioni di episodi discriminatori.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.