Mondo

ADOZIONI. Il 64% dei minori abbandonati polacchi trova famiglia in Italia

Esito positivo della missione della Cai in Polonia

di Sara De Carli

La Commissione adozioni internazionali dà conto, sul suo sito, della missione in Polonia, dove ha incontrato i vertici dell’Autorità Centrale polacca per le adozioni internazionali, i rappresentanti di due dei tre Centri polacchi competenti in materia di adozioni internazionali e i rappresentanti locali degli enti autorizzati italiani.

«Nel corso dei colloqui si è constatato l’ottimo livello di collaborazione tra le due Autorità Centrali ed è stato altresì possibile verificare il forte senso di amicizia e la fiducia nell’operato degli enti italiani», scrive la Cai. «E’ stato dato atto della particolare disponibilità all’accoglienza e preparazione delle famiglie italiane, circostanze che consentono l’adozione di gruppi di fratelli e di minori in età scolare».

L’età media dei bambini adottati in Polonia dalle coppie italiane è infatti di 8 anni e mezzo e solo la metà delle adozioni realizzate riguarda un solo minore. L’Italia è il primo Paese d’accoglienza per i ragazzi abbandonati in Polonia: entrano in famiglie italiane ben il 64,3% dei minori polacchi adottati all’estero.

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