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Affido e adozione, Anna Guerrieri nuova presidente del Care

Dopo 15 anni alla guida del Coordinamento Care, la più grande rete di associazioni familiari impegnate nell'affido e l'adozione, Monya Ferritti passa il testimone a Anna Guerrieri. «Affido e adozioni hanno bisogno di comunità», dice la neopresidente

di Sara De Carli

È Anna Guerrieri la nuova presidente del Coordinamento Care, che supporta e promuove l’associazionismo familiare adottivo o affidatario. Docente di matematica dell’Università degli studi dell’Aquila, già commissaria della Commissione Adozioni Internazionali dal 2016 al 2023, Anna Guerrieri ha incontrato i suoi figli grazie all’adozione internazionale (sono nati in Ucraina e in Cambogia) e ha ricoperto numerosi incarichi sui temi della protezione dell’infanzia e nell’associazionismo familiare. Dal 2011 al 2018 è stata presidente di Genitori si diventa, di cui è socia dal 2003 e da aprile 2023 è presidente di GenitoriChe. È stata vicepresidente del Coordinamento Care dal 2011 al 2018 e dal 2018 al 2024 ha rivestito il ruolo di referente Scuola. Ha partecipato ai gruppi di lavoro che hanno portato alla stesura delle Linee di indirizzo per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati (2014 e 2023) e delle Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine (2017).

«Stiamo vivendo un momento di grande cambiamento per quel che riguarda l’adozione nazionale e di grande complessità per quel che riguarda l’adozione internazionale. L’idea di accoglienza stessa sembra, talvolta, messa in scacco. Ciò si traduce in un diffuso disinvestimento dall’istituto dell’affido e, in troppe regioni, nell’assenza vera e proprie di famiglie disponibili», afferma dice Anna Guerrieri. «Oggi più che mai bambine e bambini, ragazzi e ragazze hanno bisogno di famiglie in grado di accoglierli e accompagnarli nei loro complessi percorsi di crescita, famiglie adottive e affidatarie, che, a loro volta, hanno necessità di una società aperta e solidale. La presenza di un associazionismo forte, che continui a fare da pungolo e da collante, che continui a costruire reti e connessioni, è dunque fondamentale».

L’idea di accoglienza sembra, talvolta, messa in scacco. Ciò si traduce in un diffuso disinvestimento dall’istituto dell’affido e, in troppe regioni, nell’assenza di famiglie disponibili. La presenza di un associazionismo forte, che continui a fare da pungolo e da collante, è fondamentale

Anna Guerrieri, presidente Coordinamento Care

In continuità con quanto realizzato in questi 15 anni, il Coordinamento Care – dice la neo presidente – «si impegna a valorizzare una volta di più il ruolo dell’associazionismo familiare e a rinnovare con forza il lavoro di advocacy per rendere esigibile il diritto alla famiglia di ogni bambina e bambino, di ogni ragazza e ragazzo e per far si che le famiglie così formate vengano rispettate nei loro diritti e accolte nei loro bisogni da tutta la società».

Anna Guerrieri


Un esempio concreto? «Riportare l’affido al centro delle politiche familiari significa per esempio far sì che le nuove Linee di indirizzo nazionali per l’affidamento familiare e quelle per l’accoglienza nei servizi residenziali, approvate lo scorso 8 febbraio dalla Conferenza Stato-Regioni, siano recepite e attuate da tutte le regioni il prima possibile. Lavorare per il benessere delle persone con storie di adozione e di affido significa altresì continuare a lavorare affinché bambini e ragazzi possano entrare in scuole informate e accoglienti, incontrare pediatri che comprendano i loro vissuti e società sportive consapevoli delle specificità delle loro storie. Significa, in una parola, lavorare a tutto tondo sulla comunità educante a livello sia culturale che pragmatico».

Il Coordinamento Care si è costituito formalmente nel 2011, ma è operativo fin dal 2009. Oggi conta più di 40 associazioni familiari aderenti. La presidente, in questi quindici anni, è sempre stata Monya Ferritti, a cui ora è stata affidata la responsabilità del Centro Studi sul sistema dell’adozione e dell’affidamento familiare.

Il Consiglio del Coordinamento Care del prossimo triennio è composto da: Anna Guerrieri – Presidente (GenitoriChe – Lazio); Fabio Bodini – VicePresidente (Genitori di cuore – Lombardia); Vincenzo Bucello – Segretario (Afaa – Sicilia); Vera Crisafulli – Tesoriere (Genitori in cammino – Sicilia); Alessandra Calamida – Consigliere (Aga – Sardegna); Valentina Colonna – Consigliere (Mama Happy – Puglia); Giuliana De Castro – Consigliere (Amfa – Molise); Maria Rosaria Fiorelli – Consigliere (Rete Famiglie Adottive – Umbria); Maria Rita Valente – Consigliere (Genitoriamo – Puglia).


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