Mondo

Afghanistan: autobomba alla moschea

La cittadina di Nangarhar è stata teatro dell'ennesima strage

di Redazione

Un’autobomba e’ esplosa davanti ad una moschea a Farm Ada, nella provincia orientale di Nangarhar, uccidendo cinque persone e ferendone una dozzina. L’esplosione e’ avvenuta mentre un gruppo di persone era riunito nella moschea di Najmudin Akhundzada per rendere omaggio all’ultimo leader della resistenza afghana, Mawlawi Yunus Khalis, morto recentemente in Pakistan.

Tra le vittime ci sono due gaurdie del corpo del governatore della provincia, Gul Agha Shirzoi, che si e’ salvato per aver lasciato la moschea pochi minuti prima dell’esplosione. Le autorita’ locali pensano ad un attentato contro la sua persona. In passato Shirzoi e’ scampato a numerosi attentati. I feriti al momento accertati sono una dozzina ma testimoni oculari riferiscono all’agenzia stampa cinese Xinhua che il numero potrebbe essere piu’ alto. Non c’e’ stata finora alcuna rivendicazione dell’attacco. Il ministero dell’Interno ha accusato i nemici dell’Afghanistan, termine di solito usato per indicare i talebani. L’attacco arriva nel giorno del passaggio delle consegne nel sud del Paese dalle forze della coalizione a comando Usa alla Nato.

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