Famiglia
Afghanistan: continuano gli abusi sulle donne
L'allarme lanciato dall'Organizzazione Internazionale per la Migrazione (Iom) a oltre due anni dalla caduta dei talebani
di Redazione
Le donne afghane continuano ad essere vittime di gravi soprusi fisici e psicologici. A lanciare l’allarme e’ l’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (Iom) che, nel suo ultimo rapporto, fa il punto sulla condizione della popolazione femminile in Afghanistan a due anni e mezzo dalla caduta del regime dei talebani. In cima alla lista degli abusi – stilata dall’Iom in base ai risultati di un questionario distribuito a 100 organizzazioni umanitarie afghane – vi sarebbero i matrimoni forzati, la schiavitu’ sessuale e la ‘compravendita’ di donne e bambini. Spesso, sottolinea il rapporto, le donne ”vengono vendute” per risolvere delle dispute o ripagare dei debiti. Altrettanto diffusi i casi di rapimento che, nella maggior parte dei casi, sfociano in lavori forzati nei campi illegali di oppiacei.
Molte delle vittime, avverte l’Iom, appartengono alle classi meno agiate o in difficolta’, come i rifugiati, i senzatetto e le comunita’ colpite dalla siccita’.
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