Agosto, Telefono Azzurro ti conosco

I diritti dei bambini non vanno in vacanza: e non va in vacanza l’19696 numero di emergenza di Telefono Azzurro, che gratuitamente accoglie le segnalazioni dei bambini da tutta Italia. Telefono Azzurro assicura tutto l’anno 24 ore su 24 questo fondamentale servizio all’infanzia nel nostro Paese. In 14 anni di attività sono state accolte più di 3.750.000 chiamate, e sono stati gestiti 50.000 casi con minori coinvolti in situazioni di enorme difficoltà. Dal luglio 1999, con l’istituzione del Centro Nazionale d’ascolto telefonico di Milano, la media mensile di telefonate accolte è aumentata del 121%. Nell’ultimo anno, da gennaio a dicembre 2000, le telefonate accolte dal Centro Nazionale d’Ascolto sono state 496.910 pari a quasi 1 al minuto; le telefonate che hanno richiesto l’intervento di un operatore specializzato sono state 34.264 e gli interventi sulle problematiche definite gravi sono stati 8.179. Le problematiche maggiormente evidenziate dagli operatori di Telefono Azzurro riguardano i problemi relazionali con i genitori (27,3%), i problemi relazionali, non riconducibili cioè ad una specifica categoria di persone (18,5%), i problemi conseguenti alla separazione dei genitori (17,7%). Abuso fisico (13,6%), difficoltà di rapporto con i coetanei (8,2%) e abuso psicologico (7,5%). E proprio per ricordare ai bambini che Telefono Azzurro non va in vacanza è in corso una campagna informativa (affissioni e giornali): l’immagine del palmo della mano di un bimbo, sul quale è scritto a penna il numero telefonico 19696, è accompagnata dal suggerimento “Bambini, segnatevi il numero di Telefono Azzurro”. Il 70% dei giovanissimi conosce Telefono Azzurro Secondo una recente indagine svolta da Ipsos Explorer per Telefono Azzurro, circa il 70% dei minori in età fra i 5 e i 16 anni conosce l’Associazione. Inoltre, chi conosce Telefono Azzurro, nell’80% dei casi, associa il nome dell’Associazione alla richiesta di aiuto e alla denuncia di situazioni di maltrattamenti o abusi. Sono dati che confermano la validità del grande lavoro fin qui compiuto da Telefono Azzurro e l’alta qualità dei servizi che essa è stata in grado di offrire, riconosciuta proprio dai primi destinatari del lavoro dell’Associazione. “Molto – ha dichiarato il Presidente di Telefono Azzurro Professor Ernesto Caffo – resta ancora da fare perché anche i bambini più piccoli conoscano il numero telefonico di emergenza 19696. E’ infatti dalla stessa ricerca che emerge come la conoscenza di Telefono Azzurro debba ancora farsi strada proprio tra i bambini fra i 5 e gli 8 anni. In questa fascia di età il 71,4% degli intervistati non conosce la linea di ascolto e aiuto. Ma Telefono Azzurro non è solo un numero telefonico di denuncia: oltre l’allarme e l’intervento immediato di professionisti integrati in un sistema di qualità, Telefono Azzurro è anche un punto di riferimento costante, un aiuto e un sostegno per ogni difficoltà che il bambino incontra. E’, infine, anche un sistema di monitoraggio delle problematiche riguardanti l’infanzia. In questi giorni – ha concluso Caffo – stiamo appunto preparando, in collaborazione con Eurispes, la seconda edizione del Rapporto Nazionale sulla condizione dell’Infanzia e della Preadolescenza in Italia. Lo presenteremo in autunno, chiedendo al Parlamento e al Governo segni concreti di un’attenzione spesso solo annunciata”