Al via domani a Milano il processo d’appello

Prende il via domani davanti alla seconda Corte d’Appello di Milano il processo nei confronti di David Mills, il legale inglese condannato in primo grado a 4 anni e mezzo di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Secondo l’accusa il legale avrebbe percepito 600mila dollari per mentire, o quantomeno omettere tutta la verità, nel corso di testimonianze rese nell’ambito di due procedimenti che vedono imputato Silvio Berlusconi: All Iberian e le presunte tangenti alla Guardia di Finanza.
Le date dell’appello Mills sono state fissate per il 12, per il 15 e per il 19 ottobre: in caso di mancata rinnovazione di parte del dibattimento, cosa che ha già chiesto con una memoria la difesa del legale inglese, il processo di secondo grado potrebbe esaurirsi in poche udienze. Mentre Mills si avvia al giudizio di appello il coimputato, presidente del Consiglio, deve ancora affontare il giudizio di primo grado sospeso lo scorso anno dopo l’entrata in vigore del Lodo Alfano.
I tempi per il nuovo processo a carico di Berlusconi non sono ancora definiti. I giudici attendono la notifica ufficiale tanto del verdetto emesso ieri dalla Corte costituzionale che ha bocciato il Lodo Alfano. Solo dopo, l’ex collegio del caso Mills fisserà un’udienza per passare la mano ad un altro collegio della stessa sezione: i giudici presieduti da Nicoletta Gandus, infatti, dopo essersi espressi su Mills sono diventati incompatibili a giudicare Belrusconi.