Cultura
ALGERIA.Dopo 40 anni torna festival cultura pan africana
Oltre a kermesse musicali ed artistiche, in agenda anche una serie di conferenze sulla colonizzazione
di Redazione
Migliaia di artisti e intellettuali africani si sono riuniti in Algeria per il secondo Festival culturale Pan-africano, Panaf. Attesi, tra gli altri, Yossou N’Dour, Cesaria Evora e Warda El Djazairia, mentre i paesi ospiti della kermesse, che andrà avanti fino al 20 luglio, sono gli Stati Uniti e il Brasile. “E’ uno dei più grandi eventi nel mondo artistico”afferma, Zouaoui Benhamadi membro del comitato esecutivo. Il festival, che ritorna dopo 40 anni di assenza, ha aperto ufficialmente i battenti in pompa magna domenica scorsa, in occasione dell’anniversario dell’indipendenza algerina, con uno spettacolare concerto nello stadio della capitale curato dal coreografo Kamel Ouali. Non sono poi mancati i cortei delle nazioni partecipanti e performance degli artisti. Accanto agli spettacoli di attori, ballerini e musicisti, si prevedono simposi letterari con scrittori e accademici. In agenda anche una serie di conferenze sulla colonizzazione. Per il timore di attentati terrorstici per l’evento è stata mobilitata la polizia. Il primo Panaf si era svolto ad Algeri nel 1969, sette anni dopo l’indipendenza del paese dalla Francia.
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