Sostenibilità
Ambiente: boom delle ecoinfrazioni in Italia
Italiani pessimi in inquinamento acustico, atmosferico e paesaggistico
Boom delle eco-infrazioni in Italia. Piu’ di 4 controlli su 10 compiuti in un anno dal Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente hanno accertato eco-infrazioni. Nel 2001 su 13.663 controlli per 6.610 obiettivi, sono state accertate 5.876 infrazioni alla normativa ambientale con un livello generale di illegalita’ pari al 43%.
I settori maggiormente critici sono l’inquinamento acustico con un livello di illegalita’ del 54,2%; l’inquinamento atmosferico e l’inquinamento paesaggistico-abusivismo edilizio entrambi con il 47,6%. E’ quanto emerge dalla mappa dell’Italia dell’illegalita’ ambientale contenuta nell’edizione 2002 del volume di monitoraggi ambientali, presentata oggi dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, Altero Matteoli e dal Comandante dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Giuseppe Rositani. Le eco-infrazioni sono diffuse su tutto il territorio nazionale con punte in Lombardia e Campania. Aree particolarmente virtuose sono le province di Biella, Sondrio, Cremona o Pordenone dove i controlli fuori norma sono pari allo zero.
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