Non profit

Andrea Checchi – San Donato

di Redazione

«Da otto anni dirigo una cooperativa sociale, un’esperienza di cui ho fatto tesoro anche nel mio impegno politico». Andrea Checchi, 47 anni, è il candidato del centrosinistra in vantaggio a San Donato Milanese. Un posto in cui solo cinque anni fa il Pdl vinceva a mani basse al primo turno. Ora Checchi è in vantaggio di 15 punti con un’alleanza Pd, Idv e Sel. Per lui non si tratta della prima esperienza politica, è stato già consigliere comunale dal 1994 al 2002. «Negli ultimi anni invece sono stato impegnato anche nella promozione dei Gruppi di acquisto, come presidente di Equogas, una rete che mette insieme famiglie dei comuni di San Donato e San Giuliano», racconta il candidato orgogliosamente non profit. «Sono arrivato a questo mondo per scelta, prima facevo un altro mestiere, sono laureato in Geologia e per 15 anni ho lavorato come dirigente di un’impresa dell’edilizia».
Che c’entrano i Gas con la politica?
L’idea che c’è dietro è fortemente politica. Significa attenzione al territorio, promozione delle produzioni locali, solidarietà vera e concreta per realtà che producono con finalità sociali, ma soprattutto, e prima di tutto, la costituzione di una rete tra le famiglie. Ma è tutto il non profit che può arricchire la politica con l’idea di comunità.
I partiti per lei sono un peso o un sostegno?
Nel mio caso la candidatura è arrivata dopo le primarie del centrosinistra. Sono state un grande evento di partecipazione, l’affluenza è stata alta e a me è andato circa il 50% dei consensi. Se i partiti si aprono a questi processi partecipativi possono svolgere un ruolo positivo per la società. Noi, per esempio, abbiamo tenuto circa trenta incontri pubblici, li abbiamo chiamati “agorà”. Erano aperti a tutti e ogni volta c’erano dalle 80 alle 100 persone.
Anche da voi i Grillini hanno avuto un buon risultato, attorno al 10%. Pensa a un’alleanza?
Dubito, dato il loro rifiuto di qualsiasi apparentamento.
A San Donato c’è il centro direzionale dell’Eni…
Vediamo che spesso Eni sponsorizza importanti eventi artistici e culturali in grandi città, vorremmo che sostenesse più iniziative di questo tipo anche nella nostra.

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