Mondo
Annan: situazione troppo pericolosa per missione Onu
Lo ha dichiarato il segretario generale davanti al Consiglio di Sicurezza durante la presentazione del 3° rapporto sul lavoro della missione d'appoggio dell'Onu in Iraq
di Paolo Manzo
La situazione in Iraq e’ ancora troppo pericolosa per l’invio di un contigente da parte delle Nazioni Unite nel paese. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, davanti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu durante la presentazione del terzo rapporto sul lavoro della missione d’appoggio dell’Onu in Iraq.
La mancanza di sicurezza in Iraq e’ l’ostacolo principale alle attivita’ dell’Onu, ha detto ancora Annan aggiungendo che il suo inviato speciale in Iraq, il diplomatico pachistano Ashraf Qazi, guidera’ una squadra che si rechera’ la prossima settimana ain Iraq per assistere il governo ad interim di Baghdad nelle diverse tappe per raggiungere un governo costituzionalmente eletto entro il dicembre 2005. ”Ma la sicurezza rimarra’ l’ostacolo principale – ha ribadito il segretario generale dell’Onu – Un miglioramento significativo della sicurezza e’ il requisito essenziale per il successo dell’Onu nel paese. La sicurezza di tutto il personale dell’Onu rimarra’, comunque, il principio base per tutte le nostre attivita”’. Le dichiarazioni di Annan al Consiglio di Sicurezza vengono a 13 giorni dal primo anniversario dell’attentato contro il quartier generale dell’Onu a Baghdad, il 19 agosto, nel quale morirono 22 persone tra cui Sergio Vieira de Mello, l’inviato speciale di Annan in Iraq.
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