Il Vita mensile che troverete in edicola dall’8 giugno si propone di raccontare in un modo ancora più ricco, approfondito, bello e stimolante i temi dell’innovazione sociale. E lo farà attraverso un giornale capace di proporre al lettore un’alternanza ben bilanciata di ritmi di lettura diversi: ci sarà informazione, tanta, ci saranno le inchieste, ci saranno parti di servizio per mettere in dialogo il variegato mondo del non profit. Tre le parti che scandiscono questo ritmo.
4Weeks
È la porta di ingresso al giornale, fatta di news, di brevi interviste, di voci del mondo della società civile, della politica, della cultura, di efficaci infografiche per raccontare in modo rapido e sorprendente i temi più caldi dell’attualità. Questa parte del giornale è guidata da cinque verbi chiave che rappresentano la carta d’identità di Vita: Donare, Innovare, Cooperare, Curare, Investire.
Le grandi inchieste di Vita
Inchieste, reportage “sul campo”, interviste a personaggi che aprono nuove chiavi di lettura sulla realtà. La “pancia” del giornale accoglie ogni mese 5-6 lunghi approfondimenti che si propongono come punti di coagulo essenziali sui grandi temi di contesto che attraversano il mondo del terzo settore.
Come si fa
Un nome molto diretto per una sezione che fa dell’efficacia il suo punto di forza. In questa terza parte andiamo a caccia di storie, modelli e buone pratiche che nascono nel mondo del terzo settore, e spieghiamo come queste storie diventino replicabili. “Come si fa” è poi lo spazio in cui comunicano le associazioni del Comitato Editoriale, e dove il panel di esperti di Vita (fiscali, giuridici, nel fundraising…) spiegano le questioni più complicate che riguardano il mondo del non profit.
Nessuno ti regala niente, noi sì
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