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Microcredito

Anti-usura, più solida a Torino la Scialuppa dei fragili

Un accordo fra la onlus antiusura della Fondazione Crt e l'intermediario specializzato PerMicro amplierà la disponibilità di strumenti ai "non bancabili", strappandone molti alla morsa degli usurai. In 25 anni, oltre 17mila a bordo

di Giampaolo Cerri

Debiti con gli enti previdenziali, rate di mutuo saltate: basta una difficoltà professionale una spesa straordinaria da affrontare, un malattia improvvisa per la quale sono necessarie cure straordinarie e l’indebitamento si fa sotto, inghiottendo le persone.

Sono molte le storie di questo genere fra chi si affaccia a La Scialuppa Crt onlus , la fondazione anti-usura di Fondazione Crt Torino. Nata 25 anni fa, la fondazione ha assistito ben 17.125 persone in difficoltà economica temporanea, con prestiti che non avrebbero potuto essere erogate da una banca, certamente strappandone probabilmente molte dalle grinfie degli usurai.

È di oggi la notizia che nel capoluogo piementese si ampliano le possibilità di sostengo alle famiglie in difficoltà: la stessa La Scialuppa Crt e PerMicro, intermediario specializzato in crediti e microcrediti per l’inclusione, hanno infatti siglato un patto speficico. 

Un accordo per gli esclusi dai canali del credito

«L’accordo», spiega una nota, «prevede la costituzione di un fondo di garanzia finalizzato a favorire l’accesso ai finanziamenti erogati da PerMicro (intermediario specializzato in crediti e microcrediti per l’inclusione) a soggetti esclusi dai canali tradizionali del credito, in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica, e pertanto a rischio usura».

Il segretario generale di Fondazione Crt, Andrea Varese

I finanziamenti, rivolti alle famiglie più fragili di Piemonte e Valle d’Aosta, avranno un taglio tra i 3mila -15mila euro e, grazie a tempi rapidi di erogazione, potranno coprire spese urgenti e impreviste: dall’automobile usata per andare al lavoro alle spese mediche urgenti, dalle spese per un corso professionalizzante a quelle per il proprio ricollocamento lavorativo.

«Grazie all’intervento de La Scialuppa Crt i prestiti erogati da PerMicro godranno di condizioni agevolate, includendo persone che diversamente non potrebbero essere finanziate. I soggetti interessati a presentare la richiesta di finanziamento dovranno rivolgersi a La Scialuppa Crt che procederà a una prima valutazione di fattibilità della richiesta; in caso positivo, La Scialuppa comunicherà la concessione della garanzia a PerMicro, che avrà la possibilità di erogare finanziamenti garantiti, fino al raggiungimento di una esposizione pari a due volte (“leva 2”) la consistenza complessiva del Fondo (con una dotazione iniziale di 100mila euro).

Affrontare il divario ricchi-poveri

«Il divario tra i pochi sempre più ricchi e i tanti sempre più poveri è qualcosa che, se non affrontato, condizionerà irrimediabilmente il nostro futuro, rendendo difficile la vita anche di chi pensa di non essere parte di queste dinamiche», ha detto stamane, durante la presentazione dell’accordo l’amministratore delegato di PerMicro, Benigno Imbriano, secondo il quale «Un paese integro, sano nei suoi principi, dovrebbe essere in grado di lavorare per la sua crescita economica, ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di lavorare per ridurre le diseguaglianze. Nella nostra storia questo è il primo fondo di garanzia a carattere regionale, con una dotazione importante, appositamente dedicato ai prestiti per le famiglie: sarà fondamentale per noi per servire una fascia di popolazione più vulnerabile e favorirne la sua inclusione finanziaria».

Gli ha fatto eco Andrea Varese, segretario generale, parlando di «un nuovo strumento a supporto delle famiglie piemontesi più fragili escluse dai tradizionali canali di finanziamento. Si tratta di un ulteriore passo nel percorso di collaborazione pluriennale tra la Fondazione Crt, per il tramite della Fondazione sviluppo e crescita Crt, e PerMicro, che negli anni ha permesso di ridare speranza a tante famiglie». Il sodalizio, ha proseguito Varese, «si è rafforzato ulteriormente con la sottoscrizione di 2 milioni di euro da parte della Fondazione del prestito obbligazionario ‘Permicro 2024-2030’ volto ad aiutare nuclei famigliari monoreddito e lavoratori precari».

Nella foto di apertura, di Garetto/Lapresse, una casa di ringhiera nel quartiere San Salvario di Torino.


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