Cultura
Appello del Vaticano ai G8
La Santa Sede chiede "maggiore giustizia" e condizioni di parità nel commercio internazionale.
di Redazione
I negoziati internazionali sul commercio ricerchino il massimo dell’integrazione tra il Nord e il Sud del mondo. E’ questo il tema al centro dell’appello lanciato dal Vaticano in vista dell’inizio del G8 a San Pietroburgo.
Il presidente e il segretario del Pontificio Consiglio di Giustizia e Pace, cardinale Renato Martino e monsignor Giampaolo Crepaldi, hanno scritto un messaggio a nome della Santa Sede in cui esprimono dispiacere per l’esito del meeting del Wto che si e’ svolto lo scorso 30 giugno.
Il meeting del Wto, secondo il Vaticano, ”e’ stato caratterizzato da una sostanziale chiusura”: manca giustizia negli scambi commerciali, sottolinea la Santa Sede, ed e’ quindi necessario ”un accordo su decisioni politiche capaci di trasformare i passaggi tecnici in aspetti concreti proprio perche’ le relazioni commerciali hanno conseguenze molto rilevanti sugli esseri umani e sulla loro dignita”’.
”Raggiungere una maggiore giustizia – prosegue il messaggio – in particolare di maggiori condizioni di parita’ nel commercio, e’ una grande preoccupazione per la Santa Sede ed e’ un obiettivo che si puo’ raggiungere solo con l’affermazione di un sistema multilaterale, fortemente sostenuto dalla chiesa cattolica”.
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