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Approvazione del documento programmatico relativo alla politicadell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato, peril triennio 2004-2006 (S.O. 22/7/2005 n. 169)
di Redazione
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 87 della Costituzione; Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, ed in particolare l'art. 3; Sentito il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; Sentita la Conferenza unificata Stato-regioni-citta' e autonomie locali; Sentiti gli enti e le associazioni nazionali maggiormente attivi nell'assistenza e nell'integrazione degli immigrati, nonche' le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 gennaio 2005; Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; Sentiti i Ministri interessati; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 6 maggio 2005; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. E' approvato l'allegato documento programmatico relativo alla politica dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato per il triennio 2004-2006. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 13 maggio 2005 CIAMPI Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 237 Introduzione La programmazione delle misure di politica dell'immigrazione per il 2004-2006 ha come obiettivo primario di dare piena applicazione al testo unico sull'immigrazione come modificato dalla legge 30 luglio 2002, n. 189. Le innovazioni della legge modificano innanzitutto le condizioni per l'ingresso dei lavoratori extracomunitari, subordinato all'esistenza di un precontratto gia' firmato e alla garanzia di un idoneo alloggio per l'extracomunitario, nonche' del pagamento delle spese di rientro nel paese di origine. Realizzano una notevole semplificazione amministrativa, soprattutto tramite l'istituzione dello Sportello unico per l'immigrazione, e perseguono una politica piu' rigorosa di controllo degli ingressi e di espulsione di chi non ha titolo a rimanere in Italia. Tali innovazioni si inseriscono in maniera coerente in una piu' ampia tendenza a livello europeo. Ein corso infatti un processo di maturazione delle politiche dei vari paesi europei e dell'Unione europea stessa che portano verso una maggiore convergenza sul contrasto dell'immigrazione clandestina e delle richieste pretestuose di asilo, ma anche al rafforzamento delle politiche di integrazione con un ruolo crescente attribuito all'apprendimento della lingua e delle regole di convivenza a livello nazionale. A questo doppio binario il Governo italiano, durante la Presidenza di turno dell'U.E., ha proposto di aggiungere un sistema europeo di quote privilegiate per l'immigrazione legale per lavoro, analogo a quello gia' esistente nel nostro paese. Cio' permetterebbe di sviluppare un sistema di incentivi alla collaborazione nel contenimento dei flussi clandestini da parte dei paesi di provenienza. Questa e' una delle principali proposte con le quali l'Italia si e' inserita nel dibattito sulla costruzione della politica comune europea sull'immigrazione e l'asilo. Il cuore dell'approccio italiano all'immigrazione e' concentrato nelle politiche per il lavoro, al fine di assicurare l'equivalenza tra ingresso nel territorio dello Stato e lavoro legale, basata su di un corretto rapporto con il datore di lavoro e con lo Stato, che includa il versamento di imposte e contributi sociali, la disponibilita' di un alloggio adeguato, una idonea formazione professionale e l'opportunita' di una piena integrazione nella societa' italiana. Il "contratto di soggiorno" assicura che all'ingresso in Italia per motivi di lavoro corrisponda realmente lo svolgimento di un lavoro legale, strumento chiave di integrazione. La lotta all'economia sommersa e alla presenza irregolare o clandestina sul territorio nazionale si articola in varie fasi. Conseguita l'emersione del lavoro sommerso gia' esistente tramite la regolarizzazione, viene introdotta la regolamentazione dei nuovi ingressi tramite il contratto di soggiorno e le iniziative di formazione-lavoro all'estero prima della partenza (lingua e formazione professionale). Queste politiche sono completate da misure piu' incisive per il controllo delle frontiere e tramite l'identificazione, il trattenimento e l'espulsione dei clandestini. La programmazione dei flussi d'ingresso deve svilupparsi in maniera coerente con la capacita' di accoglienza e di inserimento nella societa' italiana, non solo nel mercato del lavoro ma anche nelle comunita' locali, in un quadro di compatibilita' con le condizioni alloggiative e dei servizi sociali. Un ruolo crescente deve essere svolto dalla formazione nei paesi di origine degli stranieri extracomunitari candidati all'emigrazione, per aumentare fin dall'inizio le possibilita' di integrazione e migliorare la professionalita' degli immigrati che arrivano in Italia. Occorre inoltre considerare che l'adesione di dieci nuovi paesi all'Unione europea ha modificato le regole di accesso al mercato del lavoro italiano per un numero rilevante di lavoratori stranieri che fino ad ora erano rientrati nella regolazione degli extracomunitari. L'impatto non dovrebbe essere particolarmente forte, ma continuera' ad essere monitorato e valutato nel definire gli ulteriori sviluppi della programmazione dei flussi. L'intensificazione delle politiche di contrasto all'immigrazione clandestina riveste carattere prioritario. Verra' ulteriormente accresciuta la proiezione internazionale delle politiche migratorie con la conclusione di nuovi accordi di riammissione, l'ulteriore sviluppo della cooperazione con gli stati di transito e di provenienza dell'immigrazione e l'uso di quote privilegiate, che rappresentano un importante strumento di politica internazionale, necessario per incentivare e premiare la collaborazione da parte degli Stati da cui provengono forti flussi migratori. La nuova legge permettera' comunque anche di penalizzare nell'allocazione delle quote i paesi che non forniranno adeguata collaborazione. Inoltre la cooperazione allo sviluppo italiana contribuira' a stabilizzare i paesi di origine dei flussi, attenuando la propensione ad emigrare. La recente forte crescita conosciuta dalla popolazione straniera in Italia pone necessariamente al centro dell'attenzione del Governo le politiche dell'integrazione, integrazione che inizia con l'inserimento del mondo del lavoro ma che richiede anche ulteriori azioni nel settore dell'istruzione, dell'apprendimento dell'italiano, della salute, della famiglia, della casa, della mediazione culturale, anche attraverso organismi diffusi a livello provinciale come i consigli territoriali per l'immigrazione. La legge 189/2002 ha gia' permesso di raggiungere alcuni risultati positivi, sebbene non puo' essere considerata pienamente operativa. L'applicazione delle nuove misure introdotte dalla legge n. 189/2002, insieme all'applicazione piu' rigorosa di alcune disposizioni gia' previste dal T.U. sull'immigrazione, ha permesso di aumentare l'efficacia del controllo delle frontiere e del territorio e di ridurre la pressione sull'Italia. Sono diminuiti gli sbarchi di immigrati clandestini sulle coste italiane (-39,6% nel 2003 rispetto al 2002).Gli sbarchi in Puglia e in Calabria sono quasi completamente cessati mentre permangono ancora in Sicilia, sia pure in misura piu' ridotta. L'incidenza percentuale di coloro che hanno effettivamente lasciato il territorio nazionale e' aumentata (nel 2003 il 61,5% degli stranieri rintracciati in condizioni irregolari e' stato respinto, espulso con accompagnamento alla frontiera o riammesso nel paese da cui proveniva, contro il 52,7% nel 2000). Il grado di efficacia dei Centri di permanenza temporanea e' aumentato, anche grazie all'allungamento del periodo massimo di trattenimento; nel 2003 la percentuale dei rimpatri sul numero di stranieri transitati nei centri ha raggiunto il 50,6% (rispetto al 29,6% del 2001). Questo documento propone una analisi ed una programmazione delle politiche piu' importanti relative all'immigrazione e alla presenza degli stranieri in Italia. Singoli capitoli vengono dedicati alle politiche del lavoro e alle linee generali per la definizione dei flussi, alle politiche di contrasto dell'immigrazione illegale, alle azioni e gli interventi a livello internazionale, alle politiche di integrazione e infine a quelle dell'asilo. Le azioni programmatiche previste nel presente Documento si intendono conseguibili nei limiti della cornice finanziaria delineata dalla legislazione vigente in materia e in coerenza con l'attuale quadro programmatico di finanza pubblica. Riepilogo delle principali azioni programmate Obiettivi relativi al lavoro degli stranieri e alle linee generali per la definizione dei flussi Raccogliere, attraverso lo Sportello unico informatizzato per l'immigrazione, tutte le informazioni relative agli ingressi per lavoro e alle caratteristiche del rapporto lavorativo, al fine di promuovere un piu' sistematico monitoraggio, anche in vista della programmazione dei futuri flussi di ingresso. Programmare i flussi tenendo conto in primo luogo della situazione del mercato del lavoro nazionale ed europeo, in secondo luogo dell'offerta proveniente dai paesi comunitari di nuova adesione, in terzo luogo dell'offerta dei lavoratori provenienti da paesi non comunitari che hanno stipulato con l'Italia accordi che prevedono quote privilegiate di ammissione e, infine, dell'offerta dei lavoratori non comunitari per i cui paesi di origine non sono previste quote preferenziali. Promuovere un'attivita' di rilevazione e di indagine sulle prospettive di fabbisogno lavorativo, sulla capacita' di assorbimento del mercato del lavoro nazionale e sulle capacita' di integrazione della societa' italiana. Tale attivita' si basera' su un piu' stretto raccordo, in opportune sedi che saranno predisposte, con regioni, enti locali ed associazioni di categoria. Sviluppare e favorire ulteriormente le disposizioni previste dall'art. 23 del d.lgs. n. 286/1998 relative ai titoli di prelazione; aprire una nuova fase nella quale valorizzare maggiormente il ruolo della formazione nei paesi di origine dei lavoratori che intendono fare ingresso nel nostro paese: programmare attivita' di formazione e istruzione da svolgersi nei paesi d'origine per l'apprendimento di base della lingua italiana e il conseguimento di specifiche abilita' professionali. Intraprendere un'azione di monitoraggio dell'attivita' formativa, dei suoi risultati in termini di inserimento occupazionale e dei connessi processi di integrazione. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali intraprendera', in collaborazione con gli enti locali e le autorita' competenti, ogni opportuna iniziativa volta a monitorare il rispetto dell'art. 5-bis del testo unico sull'immigrazione. Monitorare i flussi di ingresso nel territorio dello Stato dei cittadini dei nuovi dieci paesi membri dell'Unione europea per motivi di lavoro subordinato, in applicazione del regime transitorio adottato dall'Italia, verificandone l'incidenza rispetto agli effetti del regime di libera circolazione degli stessi cittadini per motivi diversi dal lavoro subordinato. Si terranno a questo proposito in particolare considerazione anche gli scenari relativi all'evoluzione del potenziale migratorio dei paesi di nuova adesione, analizzando le prospettive demografiche di queste aree, i fattori di natura economica, le prospettive di crescita e le condizioni del mercato del lavoro dei paesi di origine rispetto a quelli di destinazione. Favorire in via preferenziale l'accesso al mercato del lavoro dei cittadini provenienti dai paesi di nuova adesione, utilizzando anche il permesso per lavoro pluristagionale. Valorizzare l'opzione, gia' sperimentata con successo, di destinare una parte di ingressi per lavoro subordinato a lavoratori con qualifica di dirigente o comunque a personale altamente qualificato per soddisfare il fabbisogno di manodopera straniera con elevata professionalita'. Favorire l'imprenditoria immigrata: prevedere corsi di formazione e di orientamento; promuovere iniziative di diffusione delle buone pratiche; dare ampia diffusione a tutte le informazioni concernenti l'avvio di un'attivita' imprenditoriale e alle leggi di settore che prevedono agevolazioni finanziarie; favorire l'accesso al credito finanziario e semplificare i procedimenti amministrativi. Implementare gli accordi bilaterali in materia di lavoro gia' sottoscritti e rivederli alla luce delle nuove disposizioni di legge. La collaborazione con i governi dei paesi da cui provengono i flussi e', sotto il profilo strategico, fondamentale e decisiva per arginare l'afflusso di clandestini. La concessione di quote privilegiate di ingresso o di adeguate contropartite in favore di Paesi che collaborano, rappresentano strumenti di importanza fondamentale. Promuovere nuovi accordi con tutti i paesi interessati da flussi migratori in Italia, al fine di rispondere con tempestivita' alle necessita' di manodopera del nostro mercato interno e di favorire cosi' l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Prevenire l'immigrazione clandestina, anche attraverso la stipula di nuovi accordi bilaterali. Intensificare l'attivita' di contrasto al lavoro nero e all'illegalita' del soggiorno. Continuare il monitoraggio della regolarita' del soggiorno anche attraverso l'intensificazione dell'attivita' ispettiva. Mandare a regime le nuove forme di coordinamento previste dalla legge n.189 del 2002 con l'attivazione del Comitato dei Ministri e del relativo gruppo tecnico di supporto. Raggiungere la gestione completamente informatizzata delle procedure di ingresso e del monitoraggio dell'andamento dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari. Obiettivi relativi alle politiche di prevenzione e di contrasto all'immigrazione illegale Proseguire ed intensificare le azioni di monitoraggio e contrasto dell'immigrazione clandestina, attribuendo alle stesse carattere prioritario, tramite la conclusione di nuovi accordi di riammissione e il rafforzamento della cooperazione bilaterale e multilaterale con i paesi di transito e di origine. Valorizzare l'uso delle quote privilegiate come strumento di gestione dei flussi. Perseguire il contrasto coordinato in mare dell'immigrazione clandestina tramite la Polizia del Mare, la Marina Militare, la Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto. Istituire una sala di coordinamento operativo contro l'immigrazione clandestina via mare, che il Dipartimento di P.S. del Ministero dell'interno intende predisporre avvalendosi della rete informatica nazionale collegante i vari dicasteri, enti e comandi interessati. Il progetto andra' ad interconnettersi con i sistemi di controllo gia' attivati da parte di altre specialita' di Polizia e che concorreranno al costante monitoraggio della aree interessate dagli interventi di prevenzione e contrasto. Realizzare un Centro di permanenza temporanea ed assistenza almeno in ogni Regione. Migliorare la funzionalita' e le prestazioni dei Centri di Permanenza Temporanea, e aumentare il numero di posti disponibili nei centri. Completare ed ampliare il numero di posti disponibili nei Centri di identificazione. Completare la rete nazionale dei servizi di accoglienza alle frontiere e perfezionare il monitoraggio dell'attivita' e delle problematiche affrontate. Intensificare la lotta contro le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani e sfruttano l'immigrazione clandestina. Intensificare i controlli alle frontiere e l'attivita' volta al respingimento degli immigrati intercettati. Proseguire nelle attivita' volte al rimpatrio dei clandestini. Concorrere agli ulteriori sviluppi della Politica comune europea sull'immigrazione, in particolare nell'Organo Comune degli esperti di frontiera, negli istituendi centri di coordinamento e nella futura Agenzia europea per le frontiere. Monitorare la particolare forma di irregolarita' rappresentata dagli Overstayers e programmare ulteriori specifici interventi di contrasto. Completare la procedura di regolarizzazione, monitorare e valutarne i risultati e l'impatto. Realizzare il coordinamento tra archivi e sistemi informatici relativi all'immigrazione. Promuovere incontri e campagne di informazione, anche nei paesi di provenienza, organizzare corsi di formazione degli operatori impegnati nella lotta alla "tratta". Prolungare le iniziative del Progetto Prevenzione Tratta e del Progetto Nazionale per assicurare il ritorno volontario assistito e la reintegrazione nel paese di origine delle vittime della "tratta". Intensificare l'attivita' di monitoraggio dei programmi e delle azioni di sistema avviati; creare, in modo sistematico, occasioni di confronto con la Magistratura e le forze di polizia che operano sia in Italia che all'estero; prospettare possibilita' di integrazione tra le fonti di finanziamento nazionali ed europee; intensificare la collaborazione con i Paesi di origine e non soltanto per promuovere campagne di informazione sui rischi connessi con la "tratta" e l'immigrazione non controllata, ma anche per promuovere interventi di sviluppo locale in grado di incidere sulle cause di questo fenomeno criminoso. Perseguire il superamento delle barriere linguistiche nel sistema penitenziario tramite: 1. l'utilizzo della figura del mediatore culturale nelle strutture carcerarie, soprattutto nel settore nuovi giunti e nell'area pedagogica trattamentale, per coadiuvare gli operatori penitenziari, sveltire le procedure burocratiche e facilitare da parte dei detenuti la comprensione delle leggi e delle regole di contesto; 2. l'attivazione di corsi di lingua italiana per i detenuti stranieri. Sostenere le politiche del lavoro nell'ambito del sistema penitenziario tramite: 1. l'attivazione di corsi di formazione professionale finalizzati all'inserimento lavorativo degli stranieri (c.d. formazione rientro) sia nel paese d'origine che in Italia; 2. l'incremento dei rapporti con i soggetti del territorio per ipotizzare per i detenuti stranieri percorsi lavorativi adeguati e attivita' trattamentali esterne al carcere. Piu' in generale, le politiche del lavoro per i detenuti immigrati devono infatti essere pensate e realizzate congiuntamente alle strategie dirette a favorire il loro reinserimento sociale. Potenziare, nell'ambito dei Servizi Minorili della Giustizia, i servizi di mediazione culturale, promuovere una alfabetizzazione veloce, l'attivazione di percorsi di educazione non scolastici nel senso classico per fornire competenze immediatamente fruibili ed esportabili nel contesto extrapenale e sostenere l'elaborazione di progetti alternativi alla detenzione per i minorenni stranieri. Obiettivi riguardanti l'azione a livello internazionale Nell'ambito dell'Unione europea il prossimo triennio dovrebbe vedere lo sviluppo delle iniziative promosse negli ultimi anni ed in tale prospettiva l'Italia si adoperera' per raggiungere i seguenti obiettivi: realizzazione di un sistema integrato di gestione delle frontiere, imperniato sulla costituenda Agenzia e nelle more, sull'attivita' dell'Organo comune di esperti di frontiera e della rete dei Centri gia' istituiti e di quelli in via di realizzazione; implementazione del piano di azione per la lotta all'immigrazione clandestina e del piano di azione per la lotta all'immigrazione clandestina via mare anche con la realizzazione di progetti di pattugliamento congiunto; sviluppo della politica europea in materia di rimpatri; realizzazione della rete degli ufficiali di collegamento per l'immigrazione; aumento delle risorse comunitarie disponibili in materia migratoria; piena integrazione delle tematiche migratorie nelle relazioni esterne dell'Unione e rafforzamento della collaborazione con i Paesi terzi; sviluppo di una politica europea in tema di immigrazione legale ed accoglienza dei migranti regolari, meccanismi di ingresso per quote a rilevanza europea (come proposto dalla Presidenza italiana); realizzazione di un sistema comune di asilo europeo. Sul piano bilaterale, l'Italia intende adoperarsi per rafforzare la collaborazione esistente in tema di prevenzione e contrasto dell'immigrazione clandestina e del traffico degli esseri umani, estendendo ulteriormente la rete degli accordi di riammissione con i Paesi di origine e transito di flussi migratori, in particolare area Balcanica e Mediterranea e la rete degli accordi di collaborazione tra le forze di polizia. Verra' dato ampio spazio all'illustrazione dei percorsi di ingresso regolari previsti dalla nostra normativa e sara' valorizzata la concessione delle quote riservate previste nel Decreto Flussi, strumento indispensabile per incentivare la collaborazione degli Stati beneficiari, che contrastano l'immigrazione clandestina. In tale contesto, ai fini della piena utilizzazione delle quote assume una grande importanza il meccanismo previsto dalla legge 189/2002, relativo al diritto di prelazione accordato a coloro che frequentano, nei Paesi di origine, specifici corsi di formazione professionale ed istruzione. Parallelamente, verra' esaminata la possibilita' di concludere accordi sul lavoro stagionale o, piu' in generale, di collaborazione in materia di lavoro. L'Italia intende inoltre continuare a promuovere interventi di cooperazione, mirati a favorire lo sviluppo dei Paesi di origine dei flussi migratori, anche al fine di assicurare una gestione ordinata degli stessi. Sul piano multilaterale, l'obiettivo da raggiungere e' la piena applicazione dei Protocolli relativi al traffico illecito dei migranti ed alla tratta di esseri umani annessi alla Convenzione delle Nazioni Unite sul crimine transnazionale. Una specifica azione di sensibilizzazione a livello diplomatico continuera' ad essere condotta dall'Italia sul fenomeno dell'immigrazione clandestina via mare, ed in particolare sulla necessita' del rispetto da parte di ciascuno Stato rivierasco della normativa internazionale sulla sicurezza delle navigazione e sulla salvaguardia della vita umana in mare. Per quanto concerne le attivita' previste in materia di visti, si procedera' all'aggiornamento della normativa vigente, alla luce delle modifiche introdotte dalla legge n. 189/2002 e dal relativo Regolamento di attuazione. Una particolare attenzione verra' dedicata al miglioramento dei servizi resi al pubblico da parte delle Sedi consolari. Obiettivi relativi alle politiche di integrazione Dare ulteriore impulso alle misure di integrazione connesse con le nuove regolarizzazioni. Le politiche sociali dovranno essere in grado di rispondere alle esigenze poste dai nuovi nuclei familiari di origine straniera. Diffondere le iniziative intraprese negli accordi di programma pluriennali gia' stipulati con alcune regioni per l'attivazione e la realizzazione di progetti rivolti all'alfabetizzazione e all'apprendimento della lingua e della cultura italiana su tutto il territorio nazionale e nei paesi di emigrazione, nel quadro di accordi bilaterali e delle disposizioni normative offerte dall'articolo 19 "Titoli di prelazione" della legge n. 189 del 30 luglio 2002, che ha modificato l'art. 23 del testo unico. Offrire soluzioni abitative agli stranieri regolarmente residenti, che hanno difficolta' di accesso a un alloggio, anche alternative all'edilizia residenziale pubblica; favorire la sinergia tra i diversi attori presenti sul territorio per l'attuazione di nuove soluzioni che si adattino alle problematiche locali specifiche. Promuovere politiche di integrazione specifiche rivolte alle seconde generazioni, nella consapevolezza che un ruolo fondamentale spetta all'istruzione e alla formazione, anche tenendo conto dell'esperienza di altri paesi di meno recente immigrazione. Continuare l'attivita' di supporto al Comitato Minori stranieri, sia per la gestione della banca dati delle informazioni utili a monitorare il fenomeno, sia per implementare il sistema di rete relativamente alle indagini familiari, in modo da ottenere nel piu' breve tempo possibile le informazioni circa la situazione familiare del minore. A tal fine sara' opportuno sottoscrivere accordi con le rappresentanze diplomatico-consolari dei paesi d'origine dei minori allo scopo di accelerare le procedure di identificazione e razionalizzare l'iter del riaffidamento del minore. Allo stesso tempo, si dovranno ampliare i programmi di rimpatrio assistito con accordi con i Paesi di provenienza e con le realta' associative presenti nei Paesi di origine, per facilitare il reinserimento familiare e sociale dei minori una volta rimpatriati. Favorire l'attivita' di comunicazione e diffusione dell'informazione rivolta alla popolazione straniera, finalizzata ad una puntuale informazione su diritti e doveri in materia di immigrazione, anche attraverso la figura dei mediatori culturali. Attivare gli Sportelli unici per l'immigrazione. Realizzare reti interistituzionali e interfunzionali di risorse e competenze, a livello locale, che individuino stabilmente nei Consigli territoriali per l'immigrazione le sedi idonee ai fini della collaborazione istituzionale ai vari livelli; della concertazione sociale tra i vari soggetti presenti sul territorio rispetto all'analisi dei bisogni e delle esigenze; della programmazione e realizzazione delle iniziative di integrazione sociale; delle necessarie azioni di monitoraggio. Promuovere e valorizzare le esperienze gia' in atto nelle scuole mettendo a sistema buone pratiche realizzate anche con il concorso delle associazioni degli immigrati, del volontariato, degli Enti Locali. Uno strumento di conoscenza della realta' nazionale sugli alunni stranieri a scuola sara' fornito da una ricerca nazionale promossa dal MIUR con il coordinamento scientifico di studiosi dell'Universita'. Promuovere e realizzare confronti con le strategie educative degli altri Paesi europei, incrementare lo scambio di pratiche, esperienze, metodi di lavoro tra scuole e insegnanti di altri paesi. Promuovere una scuola delle culture e dei diritti umani, radicata nel proprio territorio e in Europa, collocata in una cornice di valori universali. Promuovere iniziative di formazione rivolte al personale della scuola di tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione ai docenti curricolari di tutte le discipline per il potenziamento delle competenze professionali connesse all'integrazione degli alunni stranieri. In materia sanitaria, migliorare l'assistenza sanitaria alle donne straniere in gravidanza e favorire la riduzione del ricorso all'I.V.G.; ridurre l'incidenza dell'HIV, delle malattie sessualmente trasmesse e della tubercolosi, tramite interventi di prevenzione mirati a questa fascia di popolazione; raggiungere coperture vaccinali della popolazione infantile immigrata pari a quella ottenuta per la popolazione italiana; erogare gli interventi di profilassi primaria alle categorie di lavoratori stranieri ove prevista per i lavoratori italiani, ridurre gli infortuni sul lavoro tra i lavoratori immigrati, tramite gli interventi previsti a tal fine per i lavoratori italiani. Reingegnerizzare processi di concessione della cittadinanza con l'applicazione di nuove procedure informatiche e la progressiva riduzione dei tempi di attesa dei richiedenti. Obiettivi relativi alle politiche dell'asilo Applicazione della legge n. 189/2002 attraverso l'istituzione delle Commissioni territoriali, la costruzione dei centri di identificazione e definizione delle linee guida per l'indirizzo dei servizi di assistenza e tutela dei richiedenti asilo e rifugiati che saranno finanziati dal Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. Armonizzazione della normativa nazionale a quella europea in applicazione dei Trattati dell'Unione europea. Attuazione dell'articolo 10, comma 3, della Costituzione sul diritto di asilo attraverso una legge organica in materia che tenga conto dei principi di armonizzazione europea in via di elaborazione. Il punto sulla presenza straniera in Italia La presenza straniera in Italia ha continuato a crescere negli ultimi trent'anni, ora e' possibile una rappresentazione piu' certa della sua dimensione e della sua composizione anche grazie alla regolarizzazione avviata nel novembre del 2002 (legge 30 luglio 2002, n. 189 e Decreto-legge 9 settembre 2002, n. 195, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2002, n. 222). Al 31 dicembre 2003 il numero di permessi di soggiorno validi era di 2.193.999, pari al 3,8% della popolazione residente in Italia, cifra che supera il 4% se si tiene conto dei minori registrati sul permesso dei genitori ma non contati separatamente. La presenza straniera in Italia non e' radicalmente diversa da quella del resto dell'Europa, come poteva essere ancora dieci anni fa; il 4% italiano deve essere messo a confronto con un 5,2% di media europea del 2000 (anche se tale livello da allora e' gia' aumentato in maniera sensibile). Gli stranieri rappresentano in Italia il 3% della popolazione scolastica (oltre 230.000 bambini stranieri nelle scuole italiane nel 2002-2003, contro meno di centomila appena quattro anni fa) e il 4,8% delle nascite, mentre il 7,1% dei matrimoni coinvolge almeno uno straniero (oltre il 10% nel centro e nel nord-est). Nel mercato del lavoro rimane difficile stabilire quanti stranieri facciano parte della forza lavoro a causa del fenomeno del lavoro nero, ma dall'analisi dei dati INAIL risulta che l'11,5% delle nuove assunzioni del 2002 riguardavano immigrati. Il panorama della presenza straniera in Italia e' stato modificato molto chiaramente dai due provvedimenti di regolarizzazione avviati alla fine del 2002. Questi provvedimenti hanno permesso l'emersione dal sommerso di diverse centinaia di migliaia di lavoratori. I risultati mostrano una forte correzione rispetto al passato dei nuovi flussi e della composizione delle comunita' straniere in Italia, con una inversione del peso relativo dell'Africa a vantaggio dell'Europa del sud-est; gli stranieri provenienti dai tre paesi africani piu' presenti in Italia (Marocco, Tunisia e Senegal) rappresentavano il 31,3% della presenza straniera in Italia nel 1992, il 21,1% nel 2002 e solo l'11,3% delle domande di regolarizzazione nel 2002. Al contrario i tre principali paesi dell'Europa dell'est attori dell'emigrazione verso l'Italia (Albania, Romania e Polonia), passano dal 9,5% del 1992 al 22,5% del 2002, a cui si aggiungono il 33,2% delle domande di regolarizzazione. Il 58,7% delle domande viene dall'Europa, in particolare dal sud dell'Europa orientale (Paesi Balcanici e Ucraina). I dieci nuovi membri dell'UE hanno dato origine solo al 5,6% delle domande (quasi interamente attribuibili alla Polonia); i due paesi candidati all'adesione nel 2007 (Romania e Bulgaria), hanno dato luogo al 21,7% delle domande, mentre il 31,4% deriva dall'immigrazione da paesi europei privi di una rapida prospettiva di integrazione nell'UE: ucraini e moldavi e dal consistente aumento di bulgari, russi e macedoni. Piu' lontane sono l'adesione all'UE e l'integrazione economica e piu' forte diventa la pressione ad emigrare. Nella regolarizzazione sono quasi assenti i paesi di nuova adesione all'Unione europea, con l'eccezione della Polonia, a riprova del debole impulso migratorio di questi paesi. La comunita' marocchina perde per la prima volta dall'inizio degli anni novanta il ruolo di maggiore comunita' straniera in Italia, a vantaggio di quella rumena (239.426 permessi di soggiorno al 31-12-2003) e di quella Albanese (233.616 permessi), a suggellare il continuo cambiamento dei cicli migratori nazionali che vedono nuovi paesi sostituirsi costantemente ai precedenti nel cedere popolazione all'Italia. L'Ucraina e' la maggiore sorpresa, dato che sale dal27° posto del 2002 (con 14.035 permessi) al quarto posto a fine 2003 (con 112.802 permessi), rivelandosi la seconda patria di origine dei lavoratori stranieri immigrati regolarizzati, superata solo dalla vicina Romania. ----> VEDERE SCHEMA DA PAG. 14 A PAG. 15 DELLA G.U. <---- per="" controllare="" e="" gestire="" consapevolmente="" il="" complesso="" fenomeno="" dell'immigrazione="" e'="" necessario="" disporre="" di="" adeguati="" strumenti="" di="" conoscenza="" e="" di="" monitoraggio,="" procedendo="" all'interscambio="" dei="" dati="" posseduti="" dalle="" diverse="" amministrazioni.="" per="" poter="" assumere="" decisioni="" consapevoli="" e'="" necessario="" disporre="" continuamente="" di="" informazioni="" complete,="" aggiornate="" e="" affidabili,="" ottenute="" incrociando="" i="" dati="" detenuti="" da="" tutte="" le="" amministrazioni="" rilevanti.="" le="" amministrazioni="" con="" competenze="" in="" materia="" migratoria,="" per="" lo="" svolgimento="" delle="" proprie="" attivita'="" istituzionali,="" possiedono="" ciascuna="" sistemi="" informativi="" che="" memorizzano="" e="" gestiscono="" informazioni="" sugli="" stranieri="" regolari,="" fotografando="" i="" diversi="" eventi="" della="" loro="" vita="" (ingresso="" nel="" territorio="" italiano,="" soggiorno,="" uscita="" e="" rimpatrio),="" scanditi="" dall'interazione="" con="" le="" diverse="" autorita'="" preposte="" al="" rilascio="" di="" permessi="" e="" autorizzazioni="" o="" all'erogazione="" di="" servizi="" pubblici.="" ne="" consegue="" che="" le="" informazioni="" esistenti,="" provenendo="" da="" fonti="" diverse,="" sono="" quanto="" mai="" frammentate="" e="" non="" consentono="" di="" avere="" una="" visione="" globale="" del="" fenomeno="" e="" delle="" sue="" tendenze,="" che="" e'="" presupposto="" fondamentale="" per="" poterlo="" governare.="" l'integrazione="" delle="" varie="" fonti="" di="" informazione="" consentirebbe,="" pertanto,="" di="" operare="" un'implicita="" integrazione="" dei="" dati="" presenti="" in="" ciascun="" sistema="" informativo,="" oltre="" che="" una="" loro="" validazione="" incrociata.="" e'="" quindi="" un'esigenza="" primaria="" raggiungere="" l'interconnessione="" telematica="" dei="" sistemi="" informativi="" esistenti,="" e="" l'interscambio="" dei="" dati="" -="" su="" cui,="" comunque,="" ciascuna="" amministrazione="" manterra'="" la="" propria="" titolarita'="" e="" responsabilita'="" -="" attraverso="" la="" realizzazione="" degli="" archivi="" automatizzati="" in="" materia="" di="" immigrazione="" e="" di="" asilo="" presso="" il="" ministero="" dell'interno="" -="" dipartimento="" per="" le="" liberta'="" civili="" e="" l'immigrazione.="" sia="" il="" testo="" unico="" di="" cui="" al="" decreto="" legislativo="" n.="" 286/98,="" che="" la="" legge="" di="" modifica="" n.="" 189/02,="" assegnano="" un="" ruolo="" centrale="" alla="" gestione="" informatizzata="" dei="" procedimenti="" connessi="" con="" la="" gestione="" del="" percorso="" migratorio:="" dalla="" richiesta="" di="" visto,="" all'ingresso="" nel="" territorio="" dello="" stato,="" dal="" soggiorno="" nei="" suoi="" diversi="" aspetti="" (iscrizione="" anagrafica,="" lavoro,="" erogazione="" di="" servizi),="" all'uscita="" (rimpatrio="" volontario="" o="" espulsione).="" l'insistenza="" normativa="" sull'informatizzazione="" dei="" procedimenti="" va="" sicuramente="" nella="" direzione="" della="" modernizzazione="" dei="" processi="" della="" pubblica="" amministrazione="" grazie="" all'utilizzo="" delle="" nuove="" tecnologie="" dell'informazione="" e="" della="" comunicazione.="" le="" ict="" (tecnologie="" dell'informazione="" e="" della="" comunicazione),="" stanno="" determinando="" una="" rivoluzione="" nella="" cultura="" organizzativa="" dell'amministrazione="" italiana,="" avvicinandola="" gradualmente="" a="" quella="" delle="" piu'="" avanzate="" democrazie="" occidentali.="" in="" tale="" scenario,="" la="" costituzione="" di="" una="" banca="" dati="" unica="" o,="" in="" alternativa,="" l'interconnessione="" tra="" i="" diversi="" archivi="" informatizzati,="" appare="" una="" necessaria="" precondizione="" per="" migliorare="" l'efficienza="" dei="" processi="" decisionali="" e="" operativi="" nell'ambito="" della="" gestione="" del="" fenomeno="" migratorio.="" l'istituzione="" in="" ogni="" provincia,="" presso="" la="" prefettura-ufficio="" territoriale="" del="" governo,="" di="" uno="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione,="" responsabile="" dell'intero="" procedimento="" di="" assunzione="" dei="" lavoratori="" stranieri,="" postula="" la="" necessaria="" interconnessione="" degli="" archivi="" di="" pertinenza="" di="" ciascuna="" amministrazione="" coinvolta="" nel="" procedimento="" al="" fine="" dello="" scambio="" di="" informazioni="" in="" via="" telematica.="" gli="" adempimenti="" di="" competenza="" dello="" sportello="" unico,="" per="" esplicita="" previsione="" normativa,="" devono="" necessariamente="" essere="" supportati="" da="" una="" sistema="" informativo="" in="" materia="" di="" ingresso,="" soggiorno="" e="" uscita="" degli="" stranieri="" extracomunitari.="" tale="" sistema="" informativo="" dovra'="" consentire="" il="" costante="" monitoraggio="" dei="" soggetti="" che="" compiono="" attivita',="" della="" tipologia="" di="" tali="" attivita',="" della="" data="" delle="" operazioni="" svolte,="" nonche'="" lo="" svolgimento="" delle="" funzioni="" di="" acquisizione,="" certificazione="" e="" misura="" dei="" dati="" e="" dei="" documenti="" memorizzati.="" in="" tal="" senso="" si="" sono="" indirizzate="" le="" scelte="" compiute="" nella="" predisposizione="" del="" regolamento,="" di="" cui="" all'art.="" 34,="" comma="" 2,="" della="" legge="" n.189/02,="" per="" la="" razionalizzazione="" dell'impiego="" della="" telematica="" nelle="" comunicazioni="" tra="" le="" amministrazioni="" pubbliche="" e="" l'attuazione="" della="" massima="" interconnessione="" tra="" gli="" archivi="" esistenti="" o="" in="" via="" di="" realizzazione.="" cap.="" i)="" le="" politiche="" per="" il="" lavoro="" degli="" stranieri="" e="" le="" linee="" generali="" per="" la="" definizione="" dei="" flussi="" di="" ingresso="" nel="" territorio="" italiano="" 1.1)="" i="" nuovi="" meccanismi="" d'ingresso="" per="" lavoro,="" lo="" sportello="" unico="" e="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" la="" legge="" n.="" 189/2002="" ha="" profondamente="" innovato="" le="" procedure="" di="" ingresso="" per="" motivi="" di="" lavoro="" dei="" cittadini="" non="" comunitari="" sia="" sotto="" il="" profilo="" organizzativo,="" sia="" sotto="" quello="" sostanziale.="" per="" quanto="" concerne="" l'aspetto="" organizzativo,="" la="" legge="" prevede="" l'istituzione,="" presso="" ogni="" prefettura="" -="" utg,="" dello="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" tale="" struttura="" unitaria,="" composta="" dai="" rappresentanti="" della="" prefettura-ufficio="" territoriale="" di="" governo,="" della="" direzione="" provinciale="" del="" lavoro="" e="" della="" questura,="" garantira'="" il="" coordinato="" espletamento="" delle="" attivita'="" di="" rispettiva="" spettanza,="" finora="" svolte="" separatamente.="" gli="" sportelli="" unici,="" una="" volta="" costituiti="" secondo="" i="" criteri="" e="" con="" le="" modalita'="" definite="" dal="" regolamento="" d'attuazione="" riceveranno="" le="" domande="" di="" nulla-osta="" al="" lavoro="" riferite="" ai="" lavoratori="" non="" comunitari="" e="" procederanno="" alla="" loro="" evasione.="" dopo="" il="" rilascio="" del="" nulla-osta="" e="" ottenuto="" il="" conseguente="" visto="" d'ingresso="" dalla="" rappresentanza="" diplomatica,="" lo="" straniero="" e'="" tenuto="" a="" presentarsi,="" entro="" otto="" giorni="" dall'ingresso,="" allo="" sportello="" unico="" per="" la="" sottoscrizione="" del="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro.="" tale="" adempimento,="" assieme="" al="" rilevamento="" fotodattiloscopico,="" e'="" condizione="" indispensabile="" per="" il="" rilascio="" del="" permesso="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" subordinato="" da="" parte="" della="" questura.="" lo="" sportello="" unico="" potra'="" consentire="" non="" solo="" la="" semplificazione,="" ma="" anche="" la="" razionalizzazione="" delle="" operazioni="" di="" rilevazione="" dei="" permessi="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" effettivamente="" rilasciati="" in="" rapporto="" ai="" preliminari="" nulla-osta="" emessi.="" infatti,="" diversamente="" dal="" sistema="" attuale,="" sara'="" un="" medesimo="" ufficio="" -="" lo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione="" -="" a="" rilasciare="" il="" nulla-osta="" al="" lavoro="" e="" a="" prendere="" atto="" dell'effettivo="" ingresso="" del="" lavoratore="" straniero.="" infine="" lo="" sportello="" unico,="" presso="" cui="" rimane="" depositato="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" sottoscritto="" dal="" lavoratore="" straniero="" ai="" fini="" dell'ottenimento="" del="" corrispondente="" permesso="" di="" soggiorno,="" e'="" destinatario="" della="" comunicazione="" di="" ogni="" variazione="" del="" rapporto="" di="" lavoro="" subordinato="" che="" il="" datore="" ha="" l'obbligo="" di="" effettuare.="" lo="" sportello="" unico,="" percio',="" concentrera'="" un="" complesso="" di="" dati="" e="" notizie="" sinora="" distribuiti="" tra="" uffici="" diversi.="" cio'="" facilitera'="" il="" monitoraggio="" degli="" effettivi="" ingressi="" per="" lavoro="" subordinato="" e="" dello="" svolgimento="" del="" rapporto="" lavorativo.="" sara'="" cosi'="" piu'="" agevole="" avere="" a="" disposizione="" elementi="" conoscitivi="" sicuramente="" utili="" anche="" in="" vista="" della="" programmazione="" dei="" futuri="" flussi="" di="" ingresso.="" lo="" sportello="" unico="" sara'="" integrato="" in="" un="" sistema="" informativo="" piu'="" ampio,="" di="" cui="" fanno="" parte="" anche="" inps,="" inail="" e="" s.i.l="" e="" vi="" convergeranno="" tutti="" i="" sistemi="" informatizzati="" relativi="" alla="" gestione="" dei="" flussi="" migratori.="" questi="" soggetti,="" collegati="" in="" rete,="" raccoglieranno="" le="" informazioni="" e="" i="" dati="" relativi="" al="" percorso="" del="" lavoratore="" che="" fa="" ingresso="" nel="" paese.="" l'innovazione="" rappresentata="" dallo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione="" necessita,="" per="" la="" sua="" piena="" attuazione,="" del="" supporto="" delle="" moderne="" tecnologie="" per="" la="" reingegnerizzazione="" dei="" processi,="" che="" accresca="" l'efficacia,="" l'efficienza="" e="" la="" speditezza="" dell'azione="" amministrativa,="" migliorando="" il="" rapporto="" cittadino/amministrazione.="" in="" effetti,="" la="" legge="" n.="" 189/02="" (e="" il="" regolamento="" ex="" art.="" 34,="" comma="" 2)="" prevede="" la="" razionalizzazione="" dell'impiego="" della="" telematica="" nelle="" comunicazioni="" tra="" le="" amministrazioni="" pubbliche,="" la="" massima="" interconnessione="" tra="" gli="" archivi="" gia'="" realizzati="" o="" in="" via="" di="" realizzazione="" presso="" le="" amministrazioni="" pubbliche="" e="" la="" riorganizzazione="" degli="" archivi="" esistenti="" per="" la="" gestione="" del="" fenomeno="" migratorio.="" l'interconnessione="" tra="" gli="" archivi,="" prevista="" dalla="" legge="" 189/02,="" si="" basera',="" ai="" sensi="" del="" regolamento="" telematico,="" su="" un="" sistema="" informativo="" unitario="" in="" materia="" di="" ingresso,="" soggiorno="" e="" uscita,="" che="" avra'="" come="" fulcro="" gli="" archivi="" automatizzati="" relativi="" a="" immigrazione="" e="" asilo,="" da="" istituire="" presso="" il="" ministero="" dell'interno="" -="" dipartimento="" per="" le="" liberta'="" civili="" e="" l'immigrazione.="" in="" tale="" sistema="" affluiranno="" le="" informazioni="" degli="" archivi="" e="" dei="" sistemi="" informativi="" in="" materia="" di="" immigrazione="" e="" asilo="" delle="" singole="" amministrazioni="" che="" ne="" faranno="" parte.="" il="" sistema="" informativo="" unitario="" e'="" pertanto="" indispensabile="" per="" l'attuazione="" dei="" procedimenti="" previsti="" dal="" testo="" unico="" sull'immigrazione="" e="" dal="" relativo="" regolamento,="" anche="" a="" supporto="" degli="" adempimenti="" dello="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" sotto="" l'aspetto="" sostanziale,="" la="" legge="" n.="" 189/2002="" ha="" collegato="" l'ingresso="" del="" lavoratore="" straniero="" all'esistenza="" di="" una="" idonea="" proposta="" di="" contratto="" di="" lavoro.="" e'="" stata="" abrogata="" la="" norma="" previgente="" che="" consentiva="" anche="" il="" c.d.="" ingresso="" per="" inserimento="" nel="" mercato="" lavorativo.="" per="" il="" conseguimento,="" cioe',="" di="" un'occupazione="" da="" ricercare="" dopo="" l'ingresso="" nel="" territorio="" nazionale,="" autorizzato="" dietro="" prestazione="" di="" garanzia="" da="" parte="" di="" un="" cittadino="" italiano="" o="" straniero="" regolarmente="" soggiornante.="" la="" nuova="" disciplina="" consente="" l'ingresso="" per="" lavoro="" subordinato="" unicamente="" in="" presenza="" di="" una="" richiesta="" di="" assunzione="" proveniente="" da="" un="" datore="" di="" lavoro="" ben="" individuato="" e="" dotato="" dalla="" correlativa="" capacita'="" occupazionale,="" cioe'="" in="" grado="" di="" sostenere="" gli="" oneri="" retributivi="" e="" previdenziali="" derivanti="" dall'assunzione="" nell'ambito="" delle="" quote="" d'ingresso="" stabilite="" nel="" decreto="" flussi.="" la="" legge="" n.="" 89/2002="" ha="" prefigurato="" uno="" specifico="" tipo="" di="" contratto="" finalizzato="" all'instaurazione="" del="" rapporto="" di="" lavoro="" con="" il="" lavoratore="" subordinato="" straniero.="" e'="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" subordinato.="" in="" aggiunta="" ai="" normali="" elementi="" che="" costituiscono="" il="" contenuto="" essenziale="" del="" contratto="" di="" lavoro="" subordinato,="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" per="" lavoro="" deve="" contenere="" due="" elementi="" ulteriori.="" l'art.="" 5="" bis="" del="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998,="" aggiunto="" dalla="" l.="" n.="" 189/2002,="" richiede="" che="" vi="" siano="" inclusi:="" a)="" l'impegno="" del="" datore="" di="" lavoro="" di="" garantire="" un'abitazione="" al="" lavoratore="" straniero="" che="" rientri="" nei="" parametri="" previsti="" per="" gli="" alloggi="" di="" edilizia="" residenziale="" pubblica;="" b)="" l'impegno="" del="" datore="" al="" pagamento="" delle="" spese="" di="" viaggio="" per="" il="" rientro="" del="" lavoratore="" nel="" paese="" di="" provenienza.="" le="" disposizioni="" regolamentari="" fissano="" le="" modalita'="" di="" assolvimento="" dei="" due="" specifici="" impegni="" che="" il="" datore="" di="" lavoro="" e'="" tenuto="" ad="" accollarsi="" con="" apposite="" dichiarazioni="" inserite="" nella="" proposta="" di="" contratto="" da="" presentare="" insieme="" con="" la="" richiesta="" di="" assunzione.="" infine="" tra="" le="" innovazioni="" legislative="" piu'="" significative="" va="" annoverata="" la="" disposizione="" inserita="" nel="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998="" -="" dalla="" l.="" n.="" 189/2002="" (art.="" 23),="" dedicata="" ai="" titoli="" di="" prelazione.="" la="" norma="" prevede="" che,="" anche="" ad="" iniziativa="" delle="" regioni="" e="" delle="" province="" autonome,="" possono="" essere="" programmate="" attivita'="" di="" formazione="" e="" d'istruzione="" da="" svolgersi="" nei="" paesi="" d'origine="" per="" promuovere="" l'apprendimento="" di="" base="" della="" lingua="" italiana,="" nonche'="" il="" conseguimento="" di="" specifiche="" abilita'="" professionali.="" i="" relativi="" programmi="" sono="" sottoposti="" alla="" preventiva="" approvazione="" del="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" e="" del="" ministero="" dell'istruzione,="" dell'universita'="" e="" della="" ricerca.="" la="" legge="" attribuisce="" un="" titolo="" di="" preferenza="" ai="" partecipanti="" all'attivita'="" formativa="" ai="" fini="" dell'ingresso="" in="" italia="" e="" del="" loro="" impiego="" nei="" settori="" produttivi="" di="" riferimento="" delle="" iniziative="" formative="" seguite.="" con="" il="" regolamento="" d'attuazione,="" saranno="" valorizzate="" le="" previsioni="" della="" norma="" primaria="" e,="" per="" dare="" effettiva="" incisivita'="" alla="" preferenza="" accordata="" dalla="" legge,="" si="" prevede="" che="" una="" percentuale="" delle="" quote="" annuali="" d'ingresso="" sia="" riservata="" ai="" partecipanti="" alle="" attivita'="" formative="" i="" quali,="" a="" tal="" fine,="" saranno="" iscritti="" in="" apposite="" liste="" tenute="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" l'entrata="" in="" vigore="" delle="" norme="" regolamentari="" d'attuazione="" ed="" il="" successivo="" espletamento="" dell'ulteriore="" attivita'="" d'implementazione,="" renderanno="" effettivamente="" operativo="" questo="" nuovo="" importante="" strumento.="" la="" sua="" appropriata="" utilizzazione="" fara'="" si'="" che="" la="" programmazione="" annuale="" dei="" flussi,="" finora="" effettuata="" in="" termini="" solamente="" quantitativi,="" sia="" effettuabile="" anche="" sotto="" l'aspetto="" qualitativo.="" infatti="" i="" programmi="" di="" formazione="" all'estero="" sono="" uno="" strumento="" che,="" con="" il="" coordinato="" apporto="" di="" vari="" soggetti="" pubblici="" e="" privati,="" consentira'="" il="" piu'="" agevole="" collegamento="" tra="" fabbisogno="" di="" manodopera="" e="" forza="" lavoro="" dotata="" delle="" appropriate="" competenze="" professionali="" da="" destinare="" al="" suo="" soddisfacimento.="" 1.2)="" utilizzo="" dell'informatica="" per="" la="" gestione="" delle="" procedure="" di="" ingresso="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" la="" legge="" 189/02="" prevede="" che="" lo="" sportello="" unico="" si="" basi="" su="" procedure="" informatizzate="" per="" l'ingresso="" e="" il="" soggiorno="" dei="" cittadini="" extracomunitari.="" al="" riguardo,="" il="" regolamento="" attuativo="" della="" legge="" 189/02,="" prevede="" nuove="" procedure="" che="" saranno="" gestite="" telematicamente="" dallo="" sportello="" unico="" per="" l'immigrazione.="" l'obiettivo="" del="" prossimo="" triennio="" e'="" raggiungere="" la="" gestione="" completamente="" informatizzata="" delle="" procedure="" di="" ingresso="" e="" del="" monitoraggio="" dell'andamento="" dei="" flussi="" d'ingresso="" dei="" lavoratori="" extracomunitari.="" il="" nuovo="" regolamento="" indica="" i="" soggetti="" abilitati="" a="" trasmettere="" i="" dati="" da="" acquisire="" nell'archivio="" informatizzato="" in="" materia="" di="" immigrazione:="" soggetti="" privati,="" questure,="" sportello="" unico,="" regioni="" e="" province="" per="" il="" tramite="" del="" responsabile="" del="" centro="" per="" l'impiego,="" i="" centri="" per="" l'impiego,="" l'autorita'="" consolare="" tramite="" il="" ministero="" degli="" affari="" esteri,="" le="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" e="" il="" competente="" ufficio="" dell'amministrazione="" centrale="" del="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" e'="" previsto="" che="" le="" richieste="" di="" lavoro="" siano="" trasmesse="" dallo="" sportello="" unico,="" per="" il="" tramite="" del="" sistema="" informativo,="" al="" centro="" per="" l'impiego="" competente,="" il="" quale="" provvede,="" sempre="" tramite="" il="" sistema="" informativo,="" a="" diffonderle,="" comunicando="" allo="" sportello="" unico="" e="" al="" datore="" di="" lavoro="" i="" dati="" delle="" eventuali="" dichiarazioni="" di="" disponibilita'="" pervenute="" da="" altri="" lavoratori="" o="" le="" certificazioni="" negative.="" lo="" sportello="" unico="" dovra',="" quindi,="" in="" particolare:="" ="" richiedere="" alla="" questura,="" tramite="" procedura="" telematica,="" la="" verifica="" dell'eventuale="" sussistenza="" di="" motivi="" ostativi="" a="" carico="" del="" lavoratore="" extracomunitario="" e/o="" del="" datore="" di="" lavoro;="" ="" acquisire="" sempre="" con="" procedura="" telematica,="" dalle="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" la="" verifica="" della="" capienza="" delle="" quote="" di="" ingresso;="" ="" inoltrare="" per="" via="" telematica="" agli="" uffici="" consolari="" italiani="" all'estero="" la="" richiesta="" di="" assunzione="" e="" la="" relativa="" documentazione="" (compreso="" il="" codice="" fiscale="" e="" il="" nulla="" osta="" all'ingresso="" del="" lavoratore="" straniero),="" avvalendosi="" del="" collegamento="" previsto="" con="" l'archivio="" informatizzato="" della="" rete="" mondiale="" visti="" (rmv)="" presso="" il="" ministero="" degli="" affari="" esteri.="" la="" rappresentanza="" diplomatica-consolare="" rilascera'="" infine="" il="" visto="" di="" ingresso,="" dandone="" comunicazione="" per="" via="" telematica="" al="" ministero="" dell'interno,="" al="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali,="" all'inps="" e="" all'inail.="" una="" volta="" stipulato="" il="" contratto="" di="" soggiorno="" presso="" lo="" sportello="" unico,="" una="" copia="" dello="" stesso="" sara'="" trasmessa,="" ove="" possibile,="" in="" via="" telematica="" al="" centro="" per="" l'impiego,="" all'autorita'="" consolare="" competente="" nonche'="" al="" datore="" di="" lavoro.="" all'atto="" della="" stipula="" i="" dati="" contenuti="" nel="" modulo="" di="" richiesta="" del="" permesso="" di="" soggiorno="" saranno="" inoltrati="" dallo="" sportello="" alla="" questura="" competente="" tramite="" procedura="" telematica,="" ai="" fini="" del="" rilascio="" del="" permesso="" di="" soggiorno.="" 1.3)="" la="" programmazione="" dei="" flussi="" e="" l'analisi="" del="" fabbisogno="" lavorativo="" nel="" mercato="" del="" lavoro="" italiano="" valutazione="" dei="" meccanismi="" di="" stima="" esistenti="" e="" nuovi="" programmi.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" e'="" chiamato="" a="" concorrere,="" assieme="" alle="" altre="" amministrazioni="" competenti,="" all'attivita'="" di="" programmazione="" dei="" flussi="" e="" svolge="" un="" ruolo="" centrale="" nella="" preliminare="" definizione="" del="" fabbisogno="" interno="" di="" manodopera="" straniera,="" ai="" sensi="" dell'articolo="" 21,="" comma="" 4="" del="" t.u.="" -="" d.lgs.="" 286/1998,="" secondo="" il="" quale:="" "i="" decreti="" annuali="" devono="" tenere="" conto="" delle="" indicazioni="" fornite,="" in="" modo="" articolato="" per="" qualifiche="" o="" mansioni,="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" sull'andamento="" dell'occupazione="" e="" dei="" tassi="" di="" disoccupazione="" a="" livello="" nazionale="" e="" regionale,="" nonche'="" sul="" numero="" di="" cittadini="" stranieri="" non="" appartenenti="" all'unione="" europea="" iscritti="" nelle="" liste="" di="" collocamento".="" nello="" stabilire="" il="" fabbisogno="" lavorativo,="" si="" dovra'="" altresi'="" tener="" conto="" degli="" ingressi="" per="" motivi="" diversi="" dal="" lavoro,="" in="" particolare="" dei="" ricongiungimenti="" familiari="" e="" dei="" permessi="" per="" asilo="" politico.="" non="" tutti="" questi="" ingressi="" danno="" luogo="" ad="" attivita'="" lavorative,="" ma="" la="" dimensione="" dei="" ricongiungimenti="" familiari="" in="" particolare="" suggerisce="" un="" approfondimento="" rispetto="" a="" un="" suo="" possibile="" impatto="" sul="" mercato="" del="" lavoro.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" valutera'="" che="" i="" flussi="" di="" ingresso="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" siano="" coerenti="" alle="" capacita'="" di="" assorbimento="" del="" mercato="" del="" lavoro="" nazionale="" ed="" alle="" capacita'="" di="" integrazione="" della="" societa'="" italiana.="" l'efficace="" svolgimento="" del="" ruolo="" del="" ministero="" del="" lavoro="" in="" questo="" ambito="" richiede="" una="" attivita'="" di="" rilevazione="" molteplice,="" che="" andra'="" ulteriormente="" sviluppata="" mediante:="" a)="" il="" monitoraggio="" dei="" fabbisogni="" a="" livello="" regionale="" attraverso="" le="" indicazioni="" acquisite:="" -="" dalle="" amministrazioni="" regionali,="" cui="" la="" legge="" 189/2002="" ha="" attribuito="" la="" facolta'="" di="" presentare="" entro="" il="" 30="" novembre="" di="" ogni="" anno="" le="" indicazioni="" regionali="" relative="" ai="" flussi="" sostenibili="" nel="" triennio="" successivo="" in="" rapporto="" alla="" capacita'="" di="" assorbimento="" del="" tessuto="" sociale="" e="" produttivo.="" al="" fine="" di="" una="" maggiore="" concretezza,="" tali="" valutazioni="" dei="" mercati="" del="" lavoro="" locali,="" dovrebbero="" essere="" effettuate="" non="" soltanto="" in="" termini="" quantitativi,="" ma="" anche="" qualitativi,="" con="" l'eventuale="" specificazione="" delle="" tipologie="" professionali="" carenti,="" valorizzando="" le="" rilevazioni="" e="" le="" analisi="" prodotte="" dalle="" reti="" territoriali="" e="" dagli="" osservatori="" regionali="" sull'immigrazione;="" -="" dalle="" associazioni="" datoriali="" di="" categoria,="" che="" possono="" avvalersi="" dei="" propri="" centri="" di="" ricerca="" per="" rilevare="" ed="" elaborare="" le="" richieste="" dei="" propri="" associati;="" -="" dalle="" direzioni="" regionali="" del="" lavoro.="" b)="" la="" rilevazione="" delle="" dinamiche="" occupazionali="" nei="" diversi="" settori="" produttivi="" del="" sistema="" economico="" italiano="" analizzando:="" -="" l'andamento="" generale="" del="" mercato="" del="" lavoro="" italiano="" nel="" suo="" complesso.="" -="" i="" settori="" nei="" quali="" vi="" siano="" riconosciute="" carenze="" di="" manodopera,="" dovute="" all'insufficienza="" di="" personale="" altamente="" qualificato="" per="" lavori="" che="" richiedano="" una="" elevata="" specializzazione="" o="" una="" formazione="" avanzata,="" oppure="" di="" lavoratori="" operanti="" nelle="" professioni="" a="" qualificazione="" e="" remunerazione="" ridotta="" e="" rifiutati="" dai="" lavoratori="" italiani.="" va="" inoltre="" valutata="" anche="" la="" crescente="" domanda="" di="" manodopera="" straniera="" nelle="" fasce="" intermedie="" del="" mercato="" del="" lavoro.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" si="" prefigge="" a="" tal="" fine="" di="" rafforzare="" le="" iniziative="" dirette="" a="" raccogliere="" il="" contributo="" delle="" regioni="" e="" delle="" associazioni="" datoriali="" di="" categoria.="" a="" tal="" fine,="" sara'="" opportuno="" predisporre="" strumenti="" metodologici="" e="" definire="" opportune="" sedi="" in="" cui="" si="" possa="" analizzare="" la="" materia="" dei="" fabbisogni="" locali="" per="" facilitare="" l'attivita'="" di="" coordinamento,="" di="" definizione="" e="" di="" analisi="" del="" fabbisogno.="" questi="" dati="" saranno="" reinterpretati="" alla="" luce="" delle="" previsioni="" sull'andamento="" dell'economia="" italiana="" e="" in="" rapporto="" all'offerta="" di="" lavoro="" dei="" cittadini="" italiani,="" degli="" stranieri="" gia'="" regolarmente="" presenti="" in="" italia="" e="" di="" coloro="" che="" hanno="" beneficiato="" del="" provvedimento="" di="" regolarizzazione="" avviato="" con="" i="" provvedimenti="" legislativi="" del="" 2002.="" l'emersione="" dal="" lavoro="" irregolare="" determina="" l'immissione="" nel="" mercato="" del="" lavoro="" regolare="" di="" circa="" 700.000="" lavoratori="" stranieri.="" occorrera'="" quindi="" seguire="" l'andamento="" della="" situazione="" occupazionale="" dei="" lavoratori="" stranieri="" regolarizzati.="" poiche'="" e'="" fisiologico="" che="" una="" parte="" dei="" rapporti="" regolarizzati="" possa="" anche="" cessare,="" e'="" possibile="" che="" nel="" prossimo="" futuro="" si="" determini="" un="" aumento="" dei="" lavoratori="" non="" comunitari="" regolarmente="" soggiornanti="" disoccupati.="" il="" fenomeno="" e'="" destinato="" ad="" essere="" ulteriormente="" accentuato="" dall'effetto="" moltiplicatore="" che="" si="" avra'="" in="" conseguenza="" dei="" ricongiungimenti="" familiari.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" intraprendera'="" un="" sistematico="" monitoraggio="" di="" queste="" evoluzioni="" che="" interessano="" il="" mercato="" del="" lavoro="" italiano.="" notevole="" importanza="" assumeranno="" a="" questo="" fine="" i="" dati="" relativi="" alle="" dinamiche="" occupazionali="" rilevati="" dai="" centri="" per="" l'impiego="" e="" l'aggiornamento="" costante="" delle="" liste="" di="" disoccupazione.="" e'="" previsto="" che="" tali="" dati,="" ivi="" inclusi="" quelli="" dei="" non="" comunitari="" alla="" ricerca="" di="" occupazione,="" affluiscano,="" anche="" attraverso="" i="" collegamenti="" informatici="" in="" via="" di="" implementazione="" di="" cui="" sopra,="" al="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali.="" quest'ultimo="" procedera'="" a="" completare="" l'analisi="" dei="" fabbisogni="" locali="" curando="" di="" armonizzarli,="" in="" un="" quadro="" complessivo="" compatibile="" con="" il="" contesto="" nazionale,="" anche="" in="" rapporto="" ai="" dati="" previsionali="" relativi="" all'economia="" italiana.="" in="" particolare="" sara'="" possibile="" integrare="" le="" informazioni="" raccolte="" dal="" ministero="" del="" lavoro="" e="" da="" altri="" enti="" con="" nuovi="" strumenti="" previsionali="" e="" studi="" di="" settore.="" gli="" studi="" sul="" fabbisogno="" disponibili="" (quali="" ad="" esempio="" quello="" dell'excelsior-unioncamere)="" tendono="" a="" basarsi="" essenzialmente="" sulle="" previsioni="" dei="" datori="" di="" lavoro.="" tali="" studi="" segnalano="" le="" previsioni,="" non="" le="" richieste="" effettive,="" dei="" datori="" di="" lavoro="" relative="" alle="" assunzioni="" complessive="" e="" la="" loro="" utilita'="" risiede="" soprattutto="" nella="" disaggregazione="" settoriale="" della="" domanda="" e="" nell'indicazione="" dell'evoluzione="" del="" fabbisogno,="" piuttosto="" che="" nel="" valore="" stimato="" del="" fabbisogno="" in="" se.="" queste="" analisi="" segnalano="" soprattutto="" un'esigenza="" di="" personale="" con="" qualifiche="" basse="" o="" medio="" basse,="" anche="" se="" emerge="" da="" piu'="" parti="" la="" tendenza="" all'aumento="" di="" lavoratori="" specializzati,="" sopratutto="" nel="" nord="" e="" in="" particolare="" da="" alcuni="" settori="" (dall'information="" and="" comunication="" technology,="" alla="" sanita)="" ed="" anche="" il="" fenomeno="" dell'imprenditoria="" immigrata="" si="" presenta="" in="" italia="" in="" costante="" crescita.="" tali="" studi="" presentano="" inoltre="" altri="" limiti="" dal="" punto="" di="" vista="" del="" policy="" making.="" -="" i="" fabbisogni="" sono="" generalmente="" individuati="" sulla="" base="" di="" aspettative="" future="" di="" assunzioni,="" piuttosto="" che="" su="" effettive="" offerte="" di="" lavoro,="" mentre="" la="" congiuntura="" economica="" cambia="" rapidamente,="" rendendo="" talvolta="" obsolete="" le="" stime.="" -="" e'="" difficile="" separare="" la="" domanda="" di="" regolarizzazione="" di="" lavoratori="" irregolari="" gia'="" presenti="" da="" quella="" di="" nuovi="" ingressi.="" -="" le="" stime="" indicano="" i="" fabbisogni="" dei="" datori="" di="" lavoro="" ma="" non="" tengono="" conto="" delle="" capacita'="" di="" integrazione="" territoriali="" e="" dell'impatto="" in="" termini="" di="" sevizi="" pubblici,="" abitazioni,="" ecc...="" le="" stime="" contenute="" in="" tali="" analisi="" tendono="" inoltre="" a="" sottostimare="" la="" domanda="" di="" lavoro="" stagionale="" e="" a="" sopravvalutare="" quella="" di="" lavoro="" non="" stagionale.="" inoltre="" sopravvalutano="" la="" domanda="" di="" lavoro="" di="" non="" comunitari="" nel="" mezzogiorno="" e="" la="" sottovalutano="" nel="" nord;="" cio'="" soprattutto="" se="" si="" confrontano="" con="" i="" dati="" sulle="" assunzioni="" effettive="" dell'anno="" precedente.="" le="" valutazioni="" complessive="" di="" excelsior="" sono="" in="" calo="" del="" 11,3%="" visto="" che="" da="" una="" media="" di="" 186.762="" nel="" 2003="" (frutto="" di="" una="" forbice="" molto="" ampia,="" tra="" una="" stima="" minima="" di="" 140.000="" ed="" una="" massima="" di="" 220.000,="" con="" le="" grandi="" imprese="" che="" triplicano="" le="" proprie="" stime="" di="" fabbisogno="" nell'ipotesi="" massima)="" si="" e'="" scesi="" ad="" una="" media="" di="" 165.614="" nel="" 2004="" (con="" un="" massimo="" di="" 195.009="" ed="" un="" minimo="" di="" 136.319.="" anche="" la="" frequenza="" della="" domanda="" di="" extracomunitari="" rispetto="" alla="" domanda="" totale="" di="" nuovi="" lavoratori="" e'="" calata,="" pur="" rimanendo="" elevata,="" nell'ipotesi="" massima="" dal="" 33,3%="" del="" 2003="" al="" 28,9%="" nel="" 2004.="" il="" ministero="" del="" lavoro="" e="" delle="" politiche="" sociali="" intraprendera',="" in="" collaborazione="" con="" gli="" enti="" locali="" e="" le="" autorita'="" competenti,="" ogni="" opportuna="" iniziativa="" volta="" a="" monitorare="" il="" rispetto="" dell'art.="" 5="" bis="" del="" testo="" unico="" sull'immigrazione.="" la="" verifica="" del="" rispetto="" dell'obbligo="" gravante="" sul="" datore="" di="" lavoro="" di="" fornire="" garanzia="" circa="" la="" disponibilita'="" di="" un="" alloggio="" per="" il="" lavoratore="" che="" rientri="" nei="" parametri="" minimi="" previsti="" dalla="" legge="" e'="" altresi'="" effettuata="" dalle="" direzioni="" provinciali="" del="" lavoro="" in="" sede="" di="" istruttoria="" delle="" richieste="" di="" autorizzazione="" al="" lavoro,="" autorizzazione="" che="" viene="" rilasciata="" solo="" a="" condizione="" che="" tale="" verifica="" dia="" esito="" positivo.="" ----=""> VEDERE SCHEMA A PAG. 22 DELLA G.U. ---->
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