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Arcidosso, un castellobtra i castagneti d’Amiata

di Gabriele Desiderio

I l centro storico di Arcidosso, nel grossetano, dalla caratteristica forma a triangolo, si sviluppa sui fianchi dell’altura del Castello. In una delle piazze risalta la Fonte del Poggiolo, fontana neogotica in ghisa realizzata nel 1833. Da visitare le chiese di Sant’Andrea e di San Leonardo. Consigliamo una passeggiata nel borgo per vedere il Castello Aldobrandesco, il Teatro degli Unanimi, il Centro vVisite Parco faunistico e il Centro studi D. Lazzaretti.
Nel territorio si segnalano altri luoghi di grande interesse turistico, spirituale e culturale come per esempio il Parco faunistico dell’Amiata, la Torre Giurisdavidica, la Pieve ad Lamulas, il Convento dei Cappuccini e i centri storici di Montelaterone e Stribugliano.

SAPORI: Il paese è circondato da castagneti secolari che producono castagne di grande qualità. Da non perdere i tortelli e i maccheroni con castagne, l’acquacotta e l’ottima zuppa di funghi, oltre al famoso castagnaccio. E i vini di Montecucco, protagonisti di una rinomata “strada del vino”.

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