Mondo
Argentina: Menem, torno per salvare il mio Paese
L'ex presidente argentino è ritornato nella sua città d'origine di La Roja dopo che la scorsa settimana sono stati revocati i mandati d'arresto a suo carico emessi per corruzione
di Paolo Manzo
Con la promessa di ”salvare il paese e riportarlo ai suoi momenti di gloria”, Carlos Saul Menem è tornato in Argentina, mettendo fine al suo esilio volontario di 10 mesi in Cile. L’ex presidente argentino ha in effetti deciso di ritornare nella sua città d’origine di La Roja dopo che la scorsa settimana sono stati revocati i mandati d’arresto a suo carico emessi da due diversi magistrati che stanno indagando su casi di corruzione avvenuti durante gli anni della sua presidenza, 1989-1999. Anni che Menem, nel discorso pronunciato subito dopo il suo arrivo insieme alla moglie cilena, l’ex reginetta di bellezza Cecilia Bolocco, ha difeso come il ”decennio più brillante della nostra patria”. E l’ex presidente ha annunciato che intende ricandidarsi alle presidenziali del 2007. Nel 2003 Menem si era ritirato al ballottaggio dopo che i sondaggi avevano mostrato che era destinato a subire un’umiliante sconfitta da parte di Nestor Kirchner, attuale presidente argentino.
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