Parte il progetto “Certificazione Auser di qualità delle Università Popolari e dei Circoli Culturali affiliati”. Un vero e proprio “bollino blu” che attesterà la qualità dell’offerta formativa e culturale di una realtà in grande crescita nel nostro Paese. Un progetto innovativo ed unico nel suo genere, non solo per Auser, ma per tutto il settore dell’apprendimento non formale. A varare la fase sperimentale del progetto con l’approvazione del Regolamento, è stata l’Assemblea dei presidenti delle Università e dei responsabili delle strutture culturali Auser, riunitasi a Roma il 2 marzo 2011. Una rete che raggruppa in Italia 535 sedi e coinvolge oltre 138.000 partecipanti. Il Regolamento definisce le procedure per la domanda, i requisiti di ammissione alla candidatura, gli indicatori e i criteri di accettazione. Sarà un apposito Comitato Scientifico costituito da docenti ed esperti nel settore dell’educazione degli adulti, ad esaminare le richieste. Le Università Popolari che otterranno il “bollino blu” saranno iscritte in un apposito “Albo Auser delle Università Popolari certificate” che sarà reso pubblico. Per accedere alla candidatura occorre essere associazione di volontariato o di promozione sociale; dimostrare la presenza di uno statuto, di organi direttivi, di bilanci trasparenti, nonchè di un’esperienza di durata almeno triennale nell’attività culturale e formativa. il Comitato Scientifico ha individuato 18 indicatori e criteri di accettazione. Per ottenere la Certificazione di Qualità, le Università Popolari dovranno dimostrare la rispondenza ad almeno 12 dei requisiti previsti come ad esempio, la professionalità dei docenti, l’attenzione ai diversamente abili, l’interculturalità, l’attenzione alle generazioni più giovani, alle fasce deboli dei cittadini, l’offerta di corsi legati alle tematiche sociali ed ambientali, l’uso di attestati e di materiali didattici ad hoc
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