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Assumo eroina, e voglio uscire da solo, si può? No

Astinenza da droghe: meglio essere assistiti

di Riccardo C. Gatti

Inalando eroina si può incorrere in uno stato di tossicodipendenza analogo a quello di chi assume tale droga via endovenosa. Una volta, sospeso l?uso della droga se esiste una dipendenza fisica, dopo alcune ore, con un picco tra la seconda e la terza giornata, si instaura una crisi di astinenza. Crisi che dà sintomi abbastanza simili ad un forte stato influenzale: dolori muscolari, nausea, a volte vomito, diarrea, costipazione nasale, brividi, sensazione di ?freddo alle ossa? ecc… In più l?astinenza da eroina si caratterizza per un forte stato di ansia e insonnia. Può essere più o meno intensa, con più o meno sintomi secondo fattori individuali e quantitativi e del tempo di assunzione della droga. Il malessere più acuto dura circa una settimana, poi si attenua anche se, per alcune settimane (a volte diverse), si avverte che ?qualcosa non funziona? e si percepisce, a momenti, un forte desiderio compulsivo della droga che, spesso, è causa di ricaduta. ?Smettere da soli? è possibile e, se si è fisicamente sani e psicologicamente solidi, non è pericoloso. Se i quantitativi di droga assunti hanno creato dipendenza un modo di diminuire i sintomi dell?astinenza è quella di effettuare uno scalo progressivo del dosaggio quotidiano prima di interromperlo del tutto. Sarebbe molto meglio essere seguiti da un medico esperto in grado di affrontare situazioni impreviste e aiutare, con farmaci sintomatici, e quando necessario, tale percorso. Tenga inoltre presente che, se si è instaurato uno stato di tossicodipendenza, il raggiungere uno stato di astinenza può anche essere solo l?inizio di un percorso ancora tutto da compiere. Talvolta tentare la strada dell?astinenza può anche non essere indicato ed espone ad alcuni rischi. Certe overdose avvengono, ad esempio, perché la persona, già disassuefatta, ricade nell?uso di eroina che riprende ai dosaggi precedenti. Su una persona disassuefatta, i soliti dosaggi, sono troppo alti e possono risultare mortali. Per diversi eroinomani si hanno buoni risultati col metadone. Risultati ancora migliori se il trattamento è accompagnato in modo adeguato dal punto di vista psicologico. Valuti che, comunque, la maggior parte dei tossicodipendenti riescono nella loro vita a sospendere varie volte e a periodi l?uso della droga: non riescono a non ricominciare. Esiste una dipendenza psicologica che può essere più difficile superare di quella fisica.


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