Alcune osservazioni dell’unico maschio che si è introfulato in questo numero di Yalla Italia… Secondo lo studio Gotham World, «esistono Paesi dove è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato per legge; in altri Paesi, poco o nulla democratici, è vietato tutto ciò che non è espressamente permesso». Ecco allora alcune norme della sfera intima che la gente deve seguire in alcuni Paesi arabi. In Bahrein, un medico che visita una paziente può toccarle i genitali ma non guardarli e, se ha proprio necessità di vedere dove mette le mani, è tenuto a guardare la zona attraverso uno specchio. A Doha, una donna che viene sorpresa nuda da un uomo si deve prima coprire il viso e poi, eventualmente, anche il corpo. In Giordania, secondo alcuni legislatori si deve fare sesso «almeno ogni quattro mesi». Negli alberghi in Medio Oriente una coppia autoctona non sposata non può prendere la stessa camera. Per dormire con il proprio partner bisogna esibire il certificato matrimoniale. Poi, di nascosto come in gita scolastica, lui e lei si ritrovano nello stesso letto ma almeno la forma è salvata. Nella maggior parte dei Paesi islamici è giudicato di cattivo gusto ostentare pubblicamente comportamenti amorevoli tra ragazzo e ragazza. In Egitto si va in galera se ci si bacia sulle labbra in pubblico. A Dubai, esattamente un anno fa, una coppia inglese è stata arrestata e poi espulsa per aver pomiciato sulla spiaggia di notte. Per le autorità locali si trattava di sex on the beach. Karim Bruneo
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