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Aumentano le gravidanze trigemellari
Giorlandino, (Sidip): "Più rischi per la salute: sono gli effetti dei limiti imposti dalla legge 40".
di Redazione
Allarme gravidanze multiple in Italia. “Nel nostro Paese stiamo assistendo a un pericoloso aumento di ‘dolce attese’ trigemellari, ovviamente soprattutto fra le donne che si sottopongono alla procreazione assistita. E’ la conseguenza delle limitazioni imposte dalla legge 40, che hanno fatto lievitare in Italia il numero di ‘triplette’ da una su 10 mila prima della normativa, a cinque su 10 mila oggi”. A fare i conti e’ Claudio Giorlandino, presidente della Societa’ italiana italiana di diagnosi prenatale e medicina materno-fetale (Sidip). L’esperto, commentando all’ADNKRONOS SALUTE il caso delle gravidanze esagemine portate a termine negli Usa da due diverse mamme, che si erano sottoposte a trattamenti farmacologici per la fertilizzazione, assicura: “casi del genere potrebbero verificarsi anche in Italia, dato che si e’ trattato di cure effettuate ‘in vivo’, con la stimolazione ormonale e l’inseminazione, e non ‘in vitro’. Ma si tratta di eccezioni, sia negli Stati Uniti che da noi. La situazione piu’ preoccupante nel nostro Paese e’ quella provocata dai ‘paletti’ della legge sulla fecondazione artificiale: impiantare tre embrioni insieme, com’e’ noto, innalza di molto le possibilita’ di concepire tre bambini contemporaneamente, con tutti i pericoli che ne conseguono: l’aumento del rischio di mortalita’ del 20%, l’incidenza di nascita pretermine del 95%, praticamente la regola, e un costo totale, per ogni bimbo nato, quattro volte superiore rispetto al normale. Senza contare – conclude Giorlandino – tutte le chance di incappare in anomalie fetali spesso gravi, con una percentuale che si aggira attorno al 16%”.
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