Famiglia

Avib apre un info point a Minsk

In vista della visita di Frattini a Minsk, in programma per domani, Avib lancia alcune novità

di Redazione

A gennaio AVIB aprirà una sede ufficiale a Minsk. Sarà un info point aperto tutto l’anno, una struttura di appoggio per la Federazione, per le associazioni aderenti, e soprattutto per le loro singole famiglie: un nuovo servizio del tutto originale e fortemente sentito da chi fa volontariato. AVIB POINT funzionerà da struttura di servizio a tutte le singole famiglie e alle loro associazioni,per qualsiasi problema riguardante i rapporti quotidiani con la Bielorussia e i ragazzi da loro seguiti. Non gestirà denaro o persone, ma favorirà contatti ed efficienti informazioni on line.

Nelle recente riunione dei vertici di Avib, ecco gli altri impegni della federazione per i prossimi mesi. «Dopo 20 anni di volontariato pur encomiabile, è ora di fare un passo in avanti. Nel nostro recente congresso abbiamo posto con forza la necessità che il volontariato si faccia più sistema, che si continuino a privilegiare le comunità locali ma con una visione e controlli comuni». Quattro gli interventi strategici sui quali è necessario fare sinergia:la chiusura degli orfanotrofi per case famiglia italo-bielorusse in forma della co-educazione e di co-finanziamento; l’aiuto ai giovani per la transizione alla vita adulta con progetti mirati sia scolastici che socio-economici; interventi di micro-credito sul modello Junus per aiutare le piccole comunità; Chernobyl che rimane ancora prioritaria, con interventi di carattere ecologico.

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