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AVIS TOSCANA. Luciano Franchi riconfermato alla presidenza

Il consiglio di Avis regionale Toscana ha anche nominato i due vicepresidenti: Luciano Innocenti e Isa Mancini

di Redazione

Riconfermato, dal consiglio di Avis Regionale Toscana, Luciano Franchi alla presidenza dell’associazione per il prossimo quadriennio. Luciano Innocenti (Prato) e Isa Mancini (Castelfiorentino) alla vicepresidenza. La squadra di governo si completa con Alessandro Balloni (Firenze) – segretario, Riccardo Bellucci (Prato) – Tesoriere, Adelmo Agnolucci (Arezzo), Riccardo Prestia (Grosseto), Claudia Firenze (Castelfiorentino) e Silvana Gabiccini (Arezzo).

Il gruppo di lavoro si avvarrà anche dell’apporto di due outsider/suggeritori che parteciperanno in veste di invitati. Sono: Luigi Oddo (San Giovanni Valdarno) e Paolo Omoboni (Borgo San Lorenzo). A loro si aggiunge il consigliere nazionale Antonio Esposito (Chianciano). Si tratta di una novità importante per Avis. «Oltre agli incarichi standard di cui si deve occupare l’organo esecutivo, e vista la forte complessità dell’ambito in cui l’associazione si è trovata a operare negli ultimi tempi, – afferma Luciano Franchi – è stato ritenuto opportuno avvalersi di figure qualificate, che su alcuni temi si sono distite, in modo particolare, per l’attività condotta nelle loro Avis di appartenenza. Ad esempio Oddo per l’impiego delle nuove tecnologie come l’Agendona (il sistema di prenotazione telematico per la donazione messo a punto dal CRS) e Omoboni per l’attività con i giovani».

La linea sulla quale, il riconfermato presidente di Avis Toscana e tutto l’esecutivo, intendono operare sarà costituita da un abbinamento tra continuità e innovazione. Avvicinare nuovi donatori, fidelizzarli, assicurare un contributo all’autosufficienza del Sistema Trasfusionale toscano, rafforzare il sentimento e la consapevolezza dell’appartenenza a una delle più grandi realtà associative e di volontariato della regione saranno tra le azioni che verranno messe in atto, unitamente a quelle fortemente innovative. In Avis Toscana si avverte da tempo la necessità di cogliere la sfida culturale della declinazione dei valori, sintetizzati nel concetto di solidarietà, nella moderna versione di cittadinanza. Il maggior sforzo sarà quello di accrescere valori di cittadinanza, di solidarietà, di volontariato in un periodo che si prospetta sempre più difficile e che può creare spinte opposte.

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