Mondo

Bagdad: attaccate 5 chiese, un ospedale e un hotel

Cinque luoghi di culto sono stati danneggiati, prima dell'alba, dalla deflagrazione di altrettanti ordigni diretti ad intimorire la minoranza cristiana degli iracheni

di Paolo Manzo

Una nuova giornata di violenza in Iraq. Cinque chiese, un ospedale ed un albergo di Baghdad sono stati danneggiati da una serie di esplosioni. Sempre questa mattina, fonti militari di Londra hanno annunciato che 650 soldati britannici di stanza a Bassora, nell’Iraq meridionale, potrebbero essere dispiegati a sud di Baghdad per prendere il posto dei militari statunitensi impegnati a Falluja. Una persona è morta e cinque sono rimaste ferite per un colpo di mortaio sparato contro l’ospedale Ibn al-Bitar, nel centro di Baghdad. Cinque luoghi di culto sono stati danneggiati, prima dell’alba, dalla deflagrazione di altrettanti ordigni diretti ad intimorire la minoranza cristiana degli iracheni. Le forze armate statunitensi hanno accusato il terrorista giordano Abu Musab al-Zarqawi di essere la mente degli attacchi alle chiese di San Giuseppe a Baghdad ovest, San Giuseppe e San Paolo a Dora (sud), della chiesa ortodossa a Karrada (al centro) e di San Tommaso ad al-Mansur (ovest). Infine, sempre questa mattina, un missile è stato lanciato contro il lussuoso Hotel Mansur Melia della capitale irachena, dove risiedono diplomatici e ”contractors” delle ditte private.

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