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Famiglia & Minori

Bambini malati di ansia per traumi e stress

Nel 2020 un ragazzo su due soffrirà di disturbi mentali. Oggi sono 1 su 5

di Sara De Carli

La denuncia viene dagli psichiatri dell’infanzia, riuniti in congresso internazionale a Berlino. Qui i membri dell’associazione degli psichiatri per l’infanzia, la Iacapac, provenienti da sessanta paesi, tratteggiano un quadro preoccupante. Le malattie mentali, che già oggi affliggono in forma più o meno grave venti bambini su cento, diventeranno presto una delle prime cause di morte e malattia, con numeri pari a quelli dell’Aids o degli incidenti stradali. I numeri e gli studi sono sintetizzati dal professor James Leckman in un’intervista riportata oggi da Repubblica: nel 2020 un bambino su due soffrirà di disturbi mentali legati a traumi e stress. I nostri bimbi cioè sono traumatizzati da eventi gravissimi che sconvolgono le loro vite: l’11 settembre, per fare un esempio, ma anche le guerre africane e le violenze domestiche. Il 93% dei bambini che hanno disturbi mentali sono stati testimoni infatti proprio di violenze accadute tra le mura di casa. Ma più in generale soffrono per il clima oscuro in cui viviamo, per la mancanza di speranza degli adulti, per la preoccupazione e il pessimismo che respirano, per le immagini shock che le televisioni trasmettono. In Italia 68 bambini su cento sono stati impressionati da scene viste in tv. Bambini insicuri, pieni di paure e di aggressività, sospettosi nei confronti del mondo come “selva oscura” popolata di nemici potenzialmente pericolosi. Una nuova emergenza, a cui rispondere con l’educazione e, avverte Ernesto Caffo, presidente della società europea di psichiatria dell’infanzia e dell’adoloescenza, con l’elaborazione di “nuovi strumenti e terapie per l’infanzia”. Serve una rete internazionale di esperti, per accompagnare questi bambini resi adulti fragili dal dolore.


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