L'altro credito
Banca Etica al voto: bilancio in positivo, la parola all’Assemblea
Il Consiglio di amministrazione dell'istituto ha approvato il conto economico e patrimoniale che verrà votato dai soci il 17 maggio, quando si eleggeranno i nuovi vertici, al termine di una campagna elettorale infuocata. Utile a 16,1 milioni di euro, salgono le risorse per l'economia sociale. Numeri che non fermeranno le discussioni
di Redazione

Il Consiglio di amministrazione di Banca Etica ha approvato il bilancio del 2024 che sarà presentato ai soci nella prossima assemblea del 17 maggio. Un bilancio che sarà sicuramente oggetto di osservazioni e commenti da parte delle due liste che si candidano – con punti di vista diametralmente opposti – a guidare l’istituto nei prossimi anni. Trovate qui sotto le interviste ad Alessandro Messina, candidato della lista Restart e ad Aldo Soldi, candidato della Lista Partecipativa.
L’utile
In una nota, il Gruppo Banca Etica dichiara che il 2024 si è chiuso con un utile consolidato pari a 16,1 milioni di euro, in calo rispetto all’eccezionale record del 2023 che era stato legato anche all’impennata dei tassi di interesse, ma in linea con l’utile del 2022.
In particolare, la capogruppo ha registrato utili per 12,1 milioni di euro; la società di gestione del risparmio Etica Sgr per 7,5 milioni di euro e Cresud (la società del gruppo specializzata in microfinanza nel Sud del Mondo) per 48 mila euro.
Il patrimonio
La nota diffusa da Banca Etica si concentra poi sul tema della solidità patrimoniale. Il patrimonio netto ammonta a 196,4 milioni di euro, in aumento (+9,5%) rispetto a dicembre 2023. L’incremento è dovuto alla sottoscrizione di ulteriore capitale sociale da parte di persone e organizzazioni socie vecchie e nuove e agli utili di esercizio che sono stati completamente capitalizzati ad eccezione della quota destinata come liberalità a Fondazione finanza Etica (300mila euro). Banca Etica registra così un valore di Cet1 e di Total capital ratio rispettivamente del 21% e 25,3 % (erano 19,9% e 24,2% a fine 2023).
Il credito
Il comunicato esprime soddisfazione anche rispetto all’andamento dei volumi. Cresce il credito per l’economia sociale, congli impieghi lordi che raggiungono i 1.270 milioni di euro a dicembre 2024, registrando un +4,4% rispetto all’anno precedente, mentre nello stesso anno il sistema bancario mostrava una contrazione dell’1,6% (fonte: Abi monthly outlook).
La maggior propensione di Banca Etica a erogare credito rispetto alla media del sistema bancario è evidenziata anche dal dato di lungo periodo: nei cinque anni tra il 2020 e il 2024 il credito di Banca Etica è cresciuto del 15,7% mentre il sistema bancario nello stesso periodo ha registrato un calo del -3,8%. Il terzo settore riceve stabilmente una quota di circa il 40% dei crediti erogati da Banca Etica a favore di persone giuridiche.
Primo trimestre
Il buon andamento dell’erogazione di credito, osserva ancora il Gruppo, è confermato anche dai dati relativi al primo trimestre 2025 quando si è registrata una crescita significativa del credito utilizzato che è già cresciuto di 24 milioni di euro (+1,9% rispetto ai valori di fine 2024).

Il piano strategico di Banca Etica per i prossimi 4 anni prevede di rafforzare ancora l’impegno per il credito con l’obiettivo di crescita del 35% nel periodo.
Il risparmio
Anche la raccolta diretta di risparmio cresce a tassi quasi doppi rispetto al sistema bancario: la raccolta diretta da clienti, precisa la Banca, raggiunge i 2.609 milioni di euro a fine 2024 (+4,6% rispetto al dicembre 2023). Si tratta di una crescita doppia rispetto al sistema bancario che ha registrato nello stesso periodo un +2,4% (Abi monthly outlook). Nei cinque anni tra il 2020 e il 2024 la raccolta diretta di risparmio di Banca Etica è cresciuta quattro volte di più rispetto al sistema bancario: +29% per Banca Etica a fronte di un +6,7% per il sistema. Tra gli altri dati emersi dal bilancio, spiega ancora la banca, si osservano il +5,6% rispetto all’anno precedente riguardo alla raccolta indiretta in fondi di Etica Sgr,la crescita del capitale sociale del 3,5% (raggiunti i 95,4 milioni di euro a fine 2024) e l’aumento del numero di soci, cresciuti di 790 unità.
Mutui
Tra gli altri risultati che il Consiglio uscente tiene rimarcare, l’attenzione soprattutto alle situazioni di fragilità: sono state confermate le misure a sostegno dei mutuatari con mutui a tasso variabile (circa 800 le famiglie beneficiarie), così come sono state ridotte di circa 900 mila euro le commissioni per organizzazioni in difficoltà.
Foto in apertura, di Barbhuiya su Unsplash
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