Famiglia
Bangladesh, rientra la missione della Caritas italiana
Messi a disposizione aiuti per 400mila euro
di Redazione
A un mese esatto dall’ennesima emergenza che ha colpito il Bangladesh nella notte tra il 14 e il 15 novembre, è rientrata la missione di Caritas Italiana. L?emergenza umanitaria è per lo più sotto controllo: il rischio di epidemie è scongiurato e anche la situazione nutrizionale è più o meno buona. Grazie all?impegno degli operatori di Caritas Bangladesh, che hanno lavorato senza sosta, è ormai conclusa la terza ed ultima fase di distribuzione di aiuti d’urgenza. È iniziata la fase di riabilitazione, attraverso il ?cash for work?, che impegna la popolazione locale più bisognosa in lavori giornalieri per la ripulitura e sistemazione di strade, canali, ponti. Per queste attività Caritas Italiana ha messo a disposizione altri 200.000 euro, che si sommano ai 200.000 già destinati all?emergenza. Poi si penserà alla ricostruzione delle abitazioni. In effetti i bisogni abitativi restano enormi: già prima del ciclone si viveva in baracche molto modeste, ora molti non hanno più nemmeno quelle.
Tutto questo conferma l’importanza dei rifugi che hanno salvato molte vite, ma sono ancora insufficienti. Dei 222 realizzati negli anni dalla rete Caritas, Caritas Italiana ne ha finanziati ben 66. Ora il piano globale della rete Caritas ? che comporta un impegno complessivo anche nel medio e lungo termine per oltre 11 milioni di euro ? tra i vari interventi prevede anche la costruzione di altri 50 rifugi.
Dagli incontri, dai contatti con gli operatori locali e dalle visite effettuate, emerge dunque una situazione certamente grave, ma meno drammatica rispetto agli allarmismi diffusi, forse per disinformazione o informazione parziale. C?è ancora molto da fare ma, grazie alla rete di solidarietà attivata, sono già stati realizzati molti interventi concreti e altri sono previsti nei prossimi mesi.
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