Il biologico al servizio delle persone svantaggiate. È questo il progetto della cooperativa Areté che inserisce soggetti con disagio psichico ed ex detenuti nel settore della produzione e vendita all’ingrosso di prodotti di agricoltura biologica. Attualmente la cooperativa può contare su un fatturato di 2 miliardi di euro e garantisce occupazione a 23 persone svantaggiate – di cui 5 dipendenti e 18 con borsa lavoro – provenienti dagli Ospedali riuniti di Bergamo o dalla Casa circondariale di Bergamo.
www.aretecoop.it
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