Formazione
Bielorussia: a metà aprile il film “In nome di Maria”
Ce lo conferma al telefono il regista Franco Diaferia
Il film è praticamente pronto: il registam Franco Diaferia, sta facendo alcune proiezioni tecniche per mettere a punto gli ultimi dettagli. E a metà aprile sarà nei cinema, con una prima ufficiale a Roma e Milano. Maria/Vika, la bambina bielorussa che nel settembre 2006 è stata rapita dalla coppia che la ospitava, tornerà a commuovere l’Italia. Anche se, precisa il regista, «non è la biografia di Vika. La vicenda reale ha dato la spinta a un progetto che avevo da tempo: raccontare la realtà di un paese che solitamente sovrapponiamo solo alle belle donne dell’est che vengono a farsi sposare dall’italiano di turno. Racconto la vera storia non di Vika, ma di questi bambini, senza nascondere nemmeno la realtà degli ospedali oncologici pediatrici».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.