Welfare
Bimbi disabili cacciati dalla spiaggia
E' successo a Cerevola sul litorale romano, "Erano in troppi" (sic) dice il gestore
di Redazione
Forse quei bambini, ?colpevoli? di avere le gambe ingessate e di essere privi di forze e parole, davano veramente fastidio al gestore,al bagnino e chi lo sa anche ai bagnanti della spiaggia ?Lemon Beach? di Cerenova,sul litorale romano. Già, perché se no non si spiega la cacciata dalla spiaggia di quei bimbi disabili e della loro accompagnatrice, Matilde Dolofini, ventottenne avvocato e nello stesso tempo volontaria.
Ed e? proprio lei la prima ad aver attaccato il gestore della spiaggia,Emanuele Casson,che cerca invano di difendersi alludendo ad una presunta mancanza di spazio e ombrelloni liberi sulla spiaggia,difesa prontamente smentita dalla volontaria ,che,dopo aver mostrato l?assegno strappato in mille pezzi, ha spiegato di aver pagato per due mesi,senza aver specificato che nel gruppo dei bambini ci fossero tre disabili. Il fatto grave e? che un? informazione di questo genere non dovrebbe costituire un problema,dato che quei bimbi disabili valgono esattamente come gli altri bambini che si divertivano sulla spiaggia,anche se non hanno la fortuna di avere le gambe funzionanti,le forze e persino le parole?
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