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Birmania: Pezzotta a favore embargo Ue

Nel suo viaggio asiatico, il leader della Cisl incontra in rappresentanti sindacali clandestini e politici esiliati della Birmania

di Paolo Manzo

“La solidarieta’ con il sindacato birmano clandestino e con le organizzazioni democratiche in esilio e’ ancora piu’ forte”. Questo il commento di Savino Pezzotta, Segretario generale della Cisl che oggi a Mae Sot ( al confine tra Thailandia e Birmania) ha incontrato i rappresentanti del governo birmano in esilio, con l’organizzazione sindacale clandestina birmana e con rappresentanti delle organizzazioni dei diritti umani.

“Il paese e’ prigioniero della giunta militare, bisogna rompere il muro di silenzio sulla situazione della Birmania, dove la violazione dei diritti umani e’ tale che non puo’ essere sottaciuta”. “Il governo italiano – ha sottolineato Pezzotta – deve fare qualcosa. Gli stessi Staii uniti hanno posto un embargo sulla Birmania. La Cisl, da qui, chiede con forza al governo italiano e alla Unione europea di applicare sanzioni economiche mirate che disincentivino le imprese italiane ed europee dall’investire in Birmania e dall’importarne i prodotti”.

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