Famiglia

Boom di aziende rumene: + 42% in Italia

A Milano il maggior tasso di imprenditorialit

di Redazione

Boom di imprese con titolare rumeno nel 2007: in un anno +30% a Milano, +42% in Italia. Milano al terzo posto nella classifica nazionale, ma rispetto al 2006, Torino con 3.455 ditte balza avanti a Roma che ne conta 3.355. Ed è a Milano che si registra, per i rumeni, il maggior tasso di imprenditorialità, con un residente su 14 che crea un’impresa, contro una media italiana di uno su venti. E’ questo il quadro delineato da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 200 ed Istat 2006. L’imprenditore rumeno in Italia è giovane, di età compresa tra i 30 e i 49 anni, in nove casi su dieci è maschio e per circa l’80% lavora nel settore delle costruzioni. In particolare, in Lombardia, sono quasi 4.500 le ditte con titolare rumeno, in crescita del 46,4% in un anno, più che in Italia. Tra le province si distinguono Milano, Brescia, Pavia, Cremona (tutte tra le prime 15 province italiane).

A Lodi la concentrazione più alta sul totale delle ditte individuali. Il settore di gran lunga prevalente è l’edilizia. “Il fenomeno dell’imprenditorialità di origine straniera – osserva Marco Accornero, presidente Asiim e membro di giunta della Camera di commercio di Milano – assume un’importanza crescente a Milano e nel nostro territorio. L’impresa rappresenta anche una via all’integrazione attraverso il lavoro. Ecco perché in questo momento di rapido cambiamento occorre puntare sull’impresa anche con strutture dedicate, condivise dalle istituzioni, come l’Associazione per lo sviluppo dell’imprenditorialità immigrata Asiim”. L’Associazione è promossa da Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Lombardia, Assolombarda (tramite Sodalitas), Banca Popolare di Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, Provincia di Milano, Unione Artigiani della provincia di Milano, Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della provincia di Milano, Università Bocconi. Con il sostegno della Camera di Commercio di Milano e dei suoi soci, realizza a partire da maggio 2007 fino a giugno 2008, corsi e seminari per aspiranti imprenditori e imprenditori immigrati di Milano e provincia. Al partecipante viene richiesto il versamento di un contributo di Euro 20,00 per ogni attività formativa frequentata.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.