Cultura
Buona sanità: l’Indipendent promuove i nostri Pronto soccorso
Il trattamento e' celere, informale, ma altamente qualificato. E niente burocrazia
di Redazione
I Pronto soccorso italiani promossi a pieni voti Oltremanica. Il giudizio positivo arriva dal quotidiano inglese ‘The Independent’, che ieri ha riportato l’esperienza di un suo cronista, Peter Popham, in un Pronto soccorso ‘tricolore’. “Nella mia esperienza ci sono due differenti sistemi sanitari in Italia – scrive il giornalista britannico – Se vieni investito da uno scooter, o (come e’ accaduto a mio figlio) se vieni colpito da un calcio al mento da un compagno e ti procuri una ferita sulla lingua, ti precipiti al piu’ vicino Pronto soccorso. Devi attendere in ambienti spesso poco confortevoli e talora poco puliti – riconosce Popham – ma non ti viene chiesto nient’altro che il nome e l’indirizzo, non ti viene chiesto di pagare e quando arriva il tuo turno il trattamento e’ celere, informale, ma altamente qualificato: ‘Puo’ passare qui la notte per avere domattina una sutura estetica’, spiega il dottore riferendosi alla lingua di mio figlio, ‘o possiamo suturare la lingua adesso’. Adesso, abbiamo detto noi con un certo coraggio, e tutto si e’ concluso in mezz’ora. Ambiente ordinato, concitato, ma soprattutto (un miracolo in Italia) nemmeno l’ombra di burocrazia. E completamente gratuito. Noi saremmo potuti provenire da Los Angeles o dall’entroterra della Romania – conclude il cronista dell”Independent’ – e l’atteggiamento degli operatori sarebbe stato lo stesso”.
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